“La vera causa delle divisioni sindacali è da addebitare alla pessima abitudine della Cgil di tradurre lo scontro politico in sciopero. Per fortuna i lavoratori non sono caduti in errore per l’ennesima volta, e lo dimostra il flop di una mobilitazione inutile e sbagliata”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca, il sindacato degli edili della Cisl, rispondendo così a Walter Schiavella, segretario generale della Fillea-Cgil, che nel comizio a Venezia ha accusato il numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, di aver diviso il sindacato.
“È la Cgil a voler dividere con il suo estremismo – ha proseguito Pesenti – e con la mancanza di coraggio nel firmare accordi di cui il mondo del lavoro necessita. Da parte nostra siamo disponibili da subito a ricostruire un rapporto basato sul rispetto reciproco, senza fughe in avanti. Spiace constatare che in Cgil persista invece la pessima abitudine di personalizzare. Lo sciopero – ha concluso il leader della Filca Cisl – costituisce un percorso che, oltre che sbagliato ed inutile, in questo momento fa pagare un costo altissimo ai lavoratori”.