“Quello che sta avvenendo a Livorno ed in altre zone della Toscana dimostra ancora una volta la necessità di realizzare subito la più importante e urgente ‘grande opera’ di cui ha bisogno il Paese, vale a dire la messa in sicurezza del territorio”. Lo ha dichiarato Simona Riccio, segretario generale della Filca-Cisl Toscana. “Bisogna puntare sulla prevenzione, su un’edilizia di qualità che non porti altra cementificazione ma metta in sicurezza il territorio, intervenga sul già costruito. Queste tragedie mostrano la debolezza del nostro territorio e sono la conseguenza dei mancati interventi fatti negli anni, come anche le alluvioni nella Lunigiana, nel 2011, e nella valle del Serchio, nel 2013, hanno insegnato. È chiaro – prosegue Riccio – che quanto successo a Livorno dimostra sempre più l’importanza della politiche in materia di prevenzione contro gli effetti dannosi del dissesto idrogeologico. Da tempo sosteniamo la necessità che Governo, per la competenza nazionale, ma soprattutto le Regioni adottino una strategia per un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, capace di coniugare programmazione e progettualità negli interventi, accelerazione delle opere e investimenti in fase di realizzazione. È però necessario un maggiore coordinamento tra istituzioni centrali e locali e un raccordo con le forze sociali, per giungere a soluzioni condivise per un contributo fattivo di tutti allo sviluppo di una politica a livello regionale su prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico”, ha concluso il segretario generale della Filca Toscana.