LIVORNO, OPERAI PROTESTANO CON RUSPE E GRU: "FATECI LAVORARE!"

LIVORNO, OPERAI PROTESTANO CON RUSPE E GRU: "FATECI LAVORARE!"

Una decina tra ruspe, autocisterne, gru hanno attraversato stamani il centro di Livorno per fermarsi davanti al municipio. Sono i mezzi meccanici della ditta che dovrebbe realizzare una discarica per materiali inerti in una zona collinare alla periferia della città, a Limoncino. Contro l’operazione si sono scagliati i residenti dell’area, protagonisti di costanti sit in sulla strada che porta ai cantieri che hanno rallentato i lavori. Contro quei blocchi, e per chiedere l’intervento di forze dell’ordine e istituzioni, hanno manifestato un centinaio di dipendenti della ditta Bellabarba, sostenuti da Cgil, Cisl e Uil, e dallo stesso titolare: “La nostra è un’attività legalmente autorizzata – spiega Paolo Bellabarba – e i lavoratori manifestano perchè vengono violati i loro diritti. C’è stato un iter di 4 anni per le autorizzazioni, mi chiedo come sia possibile non poter lavorare”.

Numerosi gli striscioni dispiegati dagli operai al suono dei clacson dei camion: “Scusateci ma vogliamo lavorare”, “No alla repubblica del Limoncino” e “Anche noi teniamo alla salute, no agli scarichi abusivi” con riferimento ad alcune situazioni edilizie dei residenti che non sarebbero regolari. Dall’altra parte i residenti protestano per il rischio di inquinamento dell’area dove sarebbero presenti anche falde acquifere. Stamani in Provincia il presidente Giorgio Kutufà, insieme all’assessore comunale alle attività produttive Daryia Majidi, ha incontrato i sindacati per chiarire la vicenda.
“Secondo quanto già deciso con il voto in consiglio su una mozione di maggioranza – ha spiegato Kutufà – si procederà a una forte riduzione delle tipologie di rifiuti e dall’altro lato verrà effettuato un nuovo studio del Cnr che certifichi la massima sicurezza ambientale». Kutufà manda infine un messaggio ai “contendenti”: “Bisogna cercare responsabilmente una via d’uscita. La discarica è la risposta a un’esigenza. Si deve cercare di far prevalere l’interesse generale a quello particolare”.

(dal sito www.conquistedellavoro.it)

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