Abbiamo ricevuto una nota da Salvatore Teresi, segretario generale della Filca-Cisl Liguria. La pubblichiamo integralmente.
Ad un anno dall’ingresso della Filca genovese nel Progetto San Francesco, che ha segnato le basi dell’accordo siglato con il Comune di Genova nell’aprile 2011 sulla trasparenza negli appalti, all’insegna della legalità e qualità ed alla formazione integrata tra funzionari pubblici ed operatori sindacali, segnaliamo due importanti iniziative che hanno coinvolto il PSF in Liguria.
Il 24 giugno scorso FIBA-FILCA –CISL SAVONA e FILCA LIGURIA hanno coinvolto il PSF in una giornata informativa alla presenza del direttivo FIBA e l’associazione LIBERA;
Il 27 giugno il PSF, su iniziativa promossa da FILCA e CISL LIGURIA, si presenta al Consiglio Generale Regionale CISL, allargato agli apparati delle categorie e che vede la presenza di AIESEC LIGURIA – Associazione studentesca universitaria .
Sono state due giornate vissute intensamente grazie al contributo del coordinatore nazionale PSF Alessandro De Lisi, che è riuscito a coinvolgere i presenti alle iniziative ad un dibattito sentito e stimolante sui temi della legalità a tutela dei diritti dei lavoratori che noi rappresentiamo, aprendo ad importanti sinergie con LIBERA SAVONA ed AIESEC LIGURIA che insieme svilupperanno nel prossimo autunno iniziative congiunte.
In un momento in cui la Liguria vive la “contesa” con la Lombardia per il triste primato delle infiltrazioni mafiose sul territorio e delle commistioni radicate nel tessuto produttivo ed istituzionale, il PSF si propone come punto di riferimento per la cultura della legalità e della promozione dell’universalità dei diritti dell’uomo nei cantieri, nelle fabbriche e nella società.
Nel prossimo mese di settembre Filca – Fiba – Siulp Liguria entreranno a pieno titolo nel PSF, e come auspicato nella giornata del 27 giugno anche l’ingresso della Funzione Pubblica e di altri soggetti potrà arricchire il Progetto, con una grande iniziativa che vedrà la partecipazione del suo presidente Raffaele Bonanni , del nostro segretario nazionale Domenico Pesenti e di altri esponenti impegnati sul versante della legalità.
E chissà, magari anche la Liguria potra’ vedere la nascita sul suo territorio di un centro di formazione della legalità, così come Cermenate, attraverso l’attribuzione al PSF di un bene confiscato alla mafia!
