Mobilitazione dei sindacati nel settore del legno. A deciderlo l’Attivo delle sigle di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, riunitosi questa mattina a Roma. “Abbiamo proclamato 4 ore di sciopero – ha dichiarato il segretario nazionale della Filca, Paolo Acciai – da effettuarsi entro il prossimo 10 giugno, per protestare contro la sospensione della trattativa per il rinnovo del contratto legno-industria da parte di Federlegno/Arredo e tenuto conto di quanto emerso nelle tante assemblee che si sono svolte in tantissime aziende in tutta Italia”. Il contratto del legno è scaduto il 31 marzo scorso, e nel settore lavorano circa 370mila addetti.
“L’Attivo Unitario – è scritto nell’ordine del giorno – auspicando la ripresa della trattativa nel più breve tempo possibile, invita Federlegno/Arredo e le Aziende del settore a riflettere al fine di giungere ad una rapida conclusione del Ccnl, i cui contenuti non possono prescindere dal recepimento di nuove e sviluppate relazioni sindacali basate sul confronto e sulla partecipazione nelle singole Unità Produttive. Così come resta prioritaria una risposta in termini di incremento salariale che, pur in un momento di crisi del settore, deve comunque salvaguardare il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori così come positivamente concluso in altri contratti collettivi nazionali di lavoro. Inoltre, viene riconfermata la necessità di rendere esigibile la contrattazione di secondo livello”. Dai sindacati infine la solidarietà alla famiglia ed ai compagni di lavoro dell’operaio 51enne che stamane è morto in un incidente sul lavoro avvenuto in una azienda del legno a Cantù e la richiesta di “rinforzare tutele regole e controlli nei posti di lavoro per porre fine a questa strage intollerabile”.