Via libera all’ipotesi di accordo del contratto nazionale del settore Legno/Arredo industria, sottoscritto l’11 settembre scorso. A conclusione delle assemblee svolte nei luoghi di lavoro, infatti, si registra l’approvazione del testo da parte di una larghissima maggioranza dei lavoratori coinvolti. In particolare sono state effettuate 640 assemblee, alle quali ha partecipato il 57,56% degli aventi diritto. I voti favorevoli sono stati pari al 96,89%, contrario lo 0,96% e astenuti il 2,20%.
“Il risultato delle consultazioni non credo abbia bisogno di ulteriori commenti”, ha dichiarato il segretario nazionale della Filca-Cisl, Paolo Acciai. “I lavoratori hanno capito ed apprezzato il lavoro che è stato fatto e la determinazione con la quale abbiamo difeso punti importanti per il futuro sulla regolazione dei contratti di lavoro e sulla multiperiodalità dell’orario. Come Filca una soddisfazione ancora più particolare: un ruolo vero ed importante delle Rsu, delle nostre Federazioni Territoriali dove le Rsu non sono presenti, ed il riconoscimento all’interno del contratto non solo della responsabilità sociale d’impresa, ma anche l’applicazione del concetto di legalità come elemento qualificante dell’applicazione contrattuale. Nel testo – aggiunge Acciai – c’è anche un concetto rivoluzionario fino ad oggi nei contratti: il riconoscimento della tutela e dignità della persona, con la realizzazione di un protocollo contro il mobbing e lo stalking, ed il riconoscimento della patologia del gioco d’azzardo. Infine un atto di civiltà: il riconoscimento di ulteriori 365 giorni per i lavoratori affetti da patologie tumorali o leucemiche. Un buon contratto insomma, con la sanità integrativa a carico dell’azienda, ma soprattutto un percorso condiviso con la nostra Consulta, che ci ha permesso questo eccezionale consenso nelle aziende”, ha concluso il segretario nazionale della Filca.