Dopo la chiusura unitaria dei rinnovi contrattuali dei comparti edilizia, cemento, laterizi e manufatti, si è chiuso ieri anche il negoziato per il rinnovo del contratto del Legno. Il contratto, sul quale c’è stata l’intesa unitaria di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, interessa 500mila addetti di circa 77mila imprese e ha validità triennale, dal 1° aprile 2010 al 31 marzo 2013.
“Si tratta di un accordo molto importante in questo momento di crisi – riferisce Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl, che ha condotto la trattativa con Federlegno – reso possibile sicuramente grazie all’Accordo Interconfederale sottoscritto il 15 aprile del 2009, che ha introdotto il nuovo modello contrattuale. Tra i punti qualificanti dell’intesa – spiega – ci sono il rafforzamento del sistema di relazioni sindacali nazionali territoriale e aziendale e la contrattazione di secondo livello. Dal punto di vista salariale è previsto un aumento di 90,32 euro calcolate sul parametro 100 (AE1), ripartite nel triennio 2010-2012 con un primo aumento di 20,32 euro al 1° aprile 2010, un secondo di 35 euro al 1° gennaio 2011 e l’ultimo di 35 euro al 1° luglio 2012.
Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello, vengono previsti incontri annuali da effettuarsi nelle Associazioni Industriali Territoriali per monitorare lo stato della contrattazione. Dove non è resa esigibile – riferisce Acciai – sarà riconosciuto ai lavoratori un importo di 8 euro per 12 mensilità, con decorrenza 1° aprile 2010, quale elemento economico di garanzia retributiva”. L’accordo prevede inoltre l’incremento del contributo per la previdenza complementare e quello per la sanità integrativa, che è su base di adesione volontaria dal 1° aprile 2012. Per quella data le parti dovranno indicare il Fondo su cui effettuare i versamenti. Il contributo sarà di 8 euro a carico dell’azienda e di 2 euro a carico dei lavoratori.
Infine, l’accordo dà mandato al cda dell’Osservatorio Bilaterale Legno, che analizza l’andamento del settore, la situazione del mercato, delle imprese e del lavoro, di ricercare fonti di finanziamento per avviare la propria attività di ricerca.
Roma, 13 maggio 2010
COMUNICATO STAMPA
LEGNO, INTESA RAGGIUNTA PER IL CCNL. ACCIAI (FILCA-CISL): “INTESA POSSIBILE GRAZIE AL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE”
Interessa 500mila addetti. Aumento di 90,32 euro al parametro 100.
Dopo la chiusura unitaria dei rinnovi contrattuali dei comparti edilizia, cemento, laterizi e manufatti, si è chiuso ieri anche il negoziato per il rinnovo del contratto del Legno. Il contratto, sul quale c’è stata l’intesa unitaria di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, interessa 500mila addetti di circa 77mila imprese e ha validità triennale, dal 1° aprile 2010 al 31 marzo 2013.
“Si tratta di un accordo molto importante in questo momento di crisi – riferisce Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl, che ha condotto la trattativa con Federlegno – reso possibile sicuramente grazie all’Accordo Interconfederale sottoscritto il 15 aprile del 2009, che ha introdotto il nuovo modello contrattuale. Tra i punti qualificanti dell’intesa – spiega – ci sono il rafforzamento del sistema di relazioni sindacali nazionali territoriale e aziendale e la contrattazione di secondo livello. Dal punto di vista salariale è previsto un aumento di 90,32 euro calcolate sul parametro 100 (AE1), ripartite nel triennio 2010-2012 con un primo aumento di 20,32 euro al 1° aprile 2010, un secondo di 35 euro al 1° gennaio 2011 e l’ultimo di 35 euro al 1° luglio 2012. Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello, vengono previsti incontri annuali da effettuarsi nelle Associazioni Industriali Territoriali per monitorare lo stato della contrattazione. Dove non è resa esigibile – riferisce Acciai – sarà riconosciuto ai lavoratori un importo di 8 euro per 12 mensilità, con decorrenza 1° aprile 2010, quale elemento economico di garanzia retributiva”. L’accordo prevede inoltre l’incremento del contributo per la previdenza complementare e quello per la sanità integrativa, che è su base di adesione volontaria dal 1° aprile 2012. Per quella data le parti dovranno indicare il Fondo su cui effettuare i versamenti. Il contributo sarà di 8 euro a carico dell’azienda e di 2 euro a carico dei lavoratori. Infine, l’accordo dà mandato al cda dell’Osservatorio Bilaterale Legno, che analizza l’andamento del settore, la situazione del mercato, delle imprese e del lavoro, di ricercare fonti di finanziamento per avviare la propria attività di ricerca.
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