Legno, costituito l’Ente bilaterale

Legno, costituito l’Ente bilaterale

Roma
Dopo il settore lapideo anche quello del legno si è dotato di un proprio Ente Bilaterale. Federlegno/Arredo e i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno sottoscritto lo statuto dell’Ente, denominato Comitato Paritetico Nazionale Legno Arredamento (CPNLA) che vedrà la sua costituzione ufficiale nei prossimi giorni, con la firma presso il notaio. “Ci sono voluti oltre quattro anni di paziente lavoro iniziato da Piero Baroni (ex segretario nazionale della Filca con delega al settore legno, ndr), ma alla fine si è ottenuto un importante risultato per tutto il settore dell’industria del legno”, ha commentato Paolo Acciai – segretario nazionale del sindacato di via del Viminale. “L’ente – prosegue Acciai – avrà la finalità di svolgere attività di ricerca e monitoraggio del settore (che conta oltre 600.000 addetti), valutazione in merito alle innovazioni tecnologiche, analisi e problematiche relative alla sicurezza del lavoro, all’impatto ambientale e sviluppo sostenibile con particolare riferimento agli accordi internazionali, programmazione e progettazione di formazione professionale e continua e sviluppo delle professionalità dei lavoratori, iniziative sulle pari opportunità uomo/donna e rivolte allo sviluppo della cultura della responsabilità sociale d’impresa. Inoltre sono previsti monitoraggio e ricerca su tematiche relative al mercato del lavoro, investimenti nel settore, dinamiche del costo del lavoro”. Il Comitato Paritetico sarà composto da un consiglio di amministrazione formato da sei componenti pariteticamente rappresentanti (Federlegno e Feneal, Filca, Fillea) e potrà iniziare la propria attività con un contributo iniziale di 30mila euro. “È importante evidenziare – sottolinea l’esponente della Filca – che una particolare attenzione viene data alla formazione ed alla sicurezza. Infatti l’accordo contiene un articolato specifico nel quale le parti si impegnano a promuovere il miglioramento dei livelli di sicurezza e di salute proponendo l’adozione di modelli di gestione della sicurezza e relative procedure di lavoro sicuro, a monitorare le iniziative di formazione in materia di sicurezza con il fine di costituire una banca dati settoriale, a valutare e verificare percorsi formativi per le Rls e Rspp. Il prossimo impegno – conclude Acciai – è far confluire nell’ente anche i settori della piccola e media impresa e dell’artigianato”. A questo proposito già nelle prossime settimane sono previsti incontri per lavorare a questa soluzione, che sicuramente apre nuovi scenari nel settore del legno e che fa ben sperare per i settori del cemento e dei laterizi e manufatti, settori della Filca ancora sprovvisti di un istituto simile.

Vanni Petrelli

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