“4.0 vuol dire anche territorio. E il territorio può cambiare anche in senso sostenibile, se il cambiamento è governato. Ecco perché parlare di società 4.0 non deve far paura, ma può consentirci di ammodernare il territorio attraverso un sistema di formazione e ricollocamento. Costruire una comunità che possa investire è una battaglia culturale che va controcorrente, ma è una sfida che dobbiamo affrontare e vincere”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca, Franco Turri, chiudendo “Direzione Nord Est 4.0”, l’iniziativa organizzata dalla Filca nazionale e dalle Filca del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, tenutasi venerdì 28 settembre presso l’I.S.I.S. di Brugnera, in provincia di Pordenone.
“Il territorio ha un ruolo fondamentale per sanare la frattura tra scuola, mondo del lavoro e aziende. In questa partita il sindacato può davvero contribuire a cambiare la realtà: se tutti i soggetti sociali sono insieme, in una cabina di regia, possiamo innovare e rilanciare il lavoro. La cabina di regia è la contrattazione, che riesce a mettere insieme tutto il territorio, ad esaltarne le peculiarità”, ha concluso Turri.
Per il segretario nazionale Salvatore Federico “il sindacato deve cambiare perché tutto cambia. L’innovazione va governata attraverso la contrattazione e la partecipazione, e le risorse stanziate dal programma ‘Industria 4.0’ servono proprio a premiare e dare fiducia a chi accetta la sfida dell’innovazione. D’altronde è lo stesso presidente di Confindustria Boccia ad aver detto che le buone relazioni sindacali sono necessarie alla produttività. Ma oltre a ‘Impresa 4.0’ è necessaria la ‘Partecipazione 4.0’, è necessario promuovere relazioni sindacali partecipative. I giovani sono il presente, non solo il futuro, ma dobbiamo pensare anche alla formazione degli over 50, perché sono spaventati dal cambiamento. La formazione assume un ruolo centrale in tutto questo, mentre la bilateralità dà risposte ai lavoratori, al territorio, all’impresa”, ha aggiunto Federico.
Ai lavori è intervenuto anche il prof. Luciano Pero, docente al Politecnico di Milano: “Globalizzazione e digitalizzazione sono i due fattori portanti della trasformazione e i portatori di cambiamento, sono fenomeni che è necessario domare e controllare. Il problema italiano è che il lavoro non si è adattato ad usufruire dei network globali. Le aziende che funzionavano prima con riferimento al solo mercato 
italiano ed europeo ora stanno continuando a saltare, solo quelle che riescono ad agganciarsi ai network funzionano. Attualmente solamente il 30% delle aziende italiane riesce a farlo. La rivoluzione digitale – ha aggiunto – è la somma di tante tecnologie. Ma l’imprenditore solitario rischia di compiere errori strategici, per questo la partecipazione dei dipendenti è essenziale. Dobbiamo trovare una formula italiana per far fronte alla concorrenza globale, una formula che parta dalle esigenze delle piccole-medie aziende, perché c’è moltissima richiesta dei prodotti italiani nel mondo”, ha concluso.
Ai lavori sono intervenuti anche Stefano Zannier, assessore regionale del Friuli-Venezia-Giulia, la Preside dell’IS.I.S., Simonetta Polmonari, Alberto Monticco, segretario generale della Cisl Friuli Venezia Giulia, Mauro Manassero, dell’Unione Industriali di Pordenone e Sonia Quatrida, in rappresentanza delle due Filca regionali. I lavori sono stati coordinati da Francesco De Filippo, responsabile Ansa del Friuli Venezia Giulia.
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“Direzione Nord Est 4.0” è il titolo di una iniziativa organizzata dalla Filca nazionale e dalle Filca del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ed in programma venerdì 28 settembre presso l’I.S.I.S. di Brugnera, in provincia di Pordenone. “L’evento – è scritto nella presentazione – vuole esplorare il tema dell’incontro tra un materiale antichissimo come il legno e le nuove capacità produttive introdotte da Impresa 4.0″.
Il programma prevede i saluti della Preside dell’IS.I.S., Simonetta Polmonari, di Alberto Monticco, segretario generale della Cisl Friuli venezia Giulia, delle due Filca regionali, e poi l’intervento di Luciano Pero, del Politecnico di Milano, sul tema della evoluzione organizzativa di Impresa 4.0. Seguiranno gli interventi programmati di studenti e diplomati e le “opinioni a confronto” tra il segretario nazionale della Filca, Salvatore Federico, e Mauro Manassero, dell’Unione Industriali di Pordenone. A seguire è previsto l’intervento di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e le conclusioni di Franco Turri, segretario generale della Filca. I lavori saranno coordinati da Francesco De Filippo, responsabile Ansa del Friuli Venezia Giulia.
