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LECCO, RISCHIANO IL POSTO I 120 LAVORATORI DELLA “PEREGO STRADE”

LECCO, RISCHIANO IL POSTO I 120 LAVORATORI DELLA “PEREGO STRADE”

Rischiano il posto i 120 lavoratori dell’azienda “Perego Strade” di Lecco. Un ramo dell’azienda nel settembre 2008 è stato affittato dalla “Perego General Contractor”, che si è fatta carico di tutti i dipendenti, dei mezzi e di tutti gli appalti. Un anno più tardi il Tribunale di Lecco ha emesso la sentenza di fallimento per la “Perego Strade” a causa di un buco di circa 20 milioni di debiti. Il Tribunale ha nominato un curatore fallimentare, che dovrà verificare anche la possibilità e la capacità di continuità della Perego General Contractor ad assolvere il contratto di affitto di ramo di azienda alla Perego Strade. In caso contrario il suo destino sarà quello del fallimento.
“C’è forte preoccupazione per i 120 dipendenti – dichiara il segretario generale della Filca-Cisl di Lecco, Claudio Cogliati – che non ricevono lo stipendio dallo scorso mese di luglio. Come Filca-Cisl di Lecco riteniamo perseguire tutte le possibili strade per salvaguardare e tutelare i 120 lavoratori. Non possiamo immaginare nemmeno per un attimo di trasformare i 120 occupati in 120 disoccupati. A seguito del mancato pagamento degli stipendi arretrati, abbiamo effettuato un presidio fuori dai cancelli dell’azienda. Congiuntamente si è svolta, con la mediazione istituzionale della Provincia di Lecco e del Comune di Cassago, una trattativa con la proprietà. Ciò ha portato ad un accordo che prevede l’immediato pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori , attraverso la cessione del credito dei committenti e il ricorso alla Cassa Integrazione. Purtroppo – ammette Cogliati – la situazione è in una fase molto delicata perché incombe il rischio di fallimento per tutti i lavoratori. Auspichiamo – conclude il segretario generale della Filca lecchese – che i lavoratori non debbano subire le conseguenze negative di una gestione sbagliata e chiediamo che si creino le condizioni per il proseguimento dell’attività e la tutela della occupazione”.

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