Sindacati dell’edilizia sul piede di guerra a Lecce per l’apertura della procedura di mobilità da parte dell’azienda Leadri, di Sternatia. Il provvedimento interessa 63 dei 176 dipendenti. “Non condividiamo affatto il comportamento di Leadri – spiega Donato Congedo, segretario generale della Filca-Cisl – perché intervenire in modo così massiccio sulla forza-lavoro è sbagliato e in alcuni casi lascerebbe lavoratori senza ammortizzatori sociali, in una situazione di disagio sociale davvero evidente. Invitiamo la direzione a rivedere la scelta, arrivata in modo inaspettato, e a capire quali margini ci sono per rimediare. Da parte nostra ci opporremo con forza ad ogni scelta penalizzante per i lavoratori, proponendo soluzioni alternative come la riconversione e la riqualificazione di quante più unità possibili fra quelle destinate al licenziamento. Ci sembra davvero strano – conclude Congedo, – che mentre per Leadri si aprono spiragli per aprire nuovi cantieri, per esempio sulla Regionale 8 o sulla SS16 Maglie-Otranto, l’azienda scelga di privarsi di personale professionalizzato in modo così drastico”. Il prossimo 16 dicembre è previsto un incontro del tavolo costituito ad hoc per questa delicata vertenza.