LECCE, INCIDENTE MORTALE IN UNA FALEGNAMERIA

LECCE, INCIDENTE MORTALE IN UNA FALEGNAMERIA

falegnameria
La falegnameria in cui si è verificata la tragedia (foto dal Nuovo Quotidiano di Lecce)

“Non possiamo non constatare come in provincia di Lecce, negli ultimi anni, si sia registrata una diminuzione di incidenti e morti sul lavoro. Ma allo stesso modo, rispetto a quel che nel Salento sta accadendo, non possiamo aspettare che nuove morti bianche si verifichino. È necessaria una maggiore azione ispettiva, di controllo, preventiva, sebbene si parli di incidenti, circostanze che anche nel settore degli impianti fissi possono verificarsi con una certa facilità. C’è da capire se questo operaio avesse rimosso delle protezioni proprio per procedere alla riparazione della macchina. Se si lavora senza protezioni si rischia moltissimo”. Lo ha dichiarato Donato Congedo, segretario generale della Filca-Cisl di Lecce, commentando l’ennesima morte sul lavoro. La vittima, un tecnico 34enne, Lorenzo Solazzo, è morto dissanguato dopo essere stato colpito alla gola da una lama che si è staccata da una fresatrice, in una falegnameria di Campi Salentina. L’uomo era intento a verificarne il funzionamento insieme al titolare del laboratorio. La fresatrice, usata per tagliare i blocchi di legno, era collegata ad un pantografo.

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