L’emergenza lavoro ricompatta il fronte sindacale. Le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno infatti convocato per martedì 30 aprile una riunione unitaria degli organismi direttivi. Al centro dell’incontro il programma di mobilitazione unitario delle tre confederazioni, il confronto con le associazioni d’impresa e le proposte del sindacato sul tema della rappresentanza.
La riunione unitaria degli organismi direttivi di Cgil, Cisl e Uil del prossimo 30 aprile testimonia il “grande interesse a riprendere la collaborazione” tra le maggiori sigle sindacali italiane, ha sottolineato il leader della Cisl, Raffaele Bonanni. “Questo avviene perché ci sono segnali importanti di grande interesse a riprendere la collaborazione – ha detto – siccome gli altri litigano, noi invece smussiamo le nostre differenze per metterci al servizio del Paese e dei lavoratori. Speriamo – ha concluso Bonanni – di riuscirci”.
La riunione unitaria di Cgil, Cisl e Uil, è convocata per le 9.30 di martedì 30 aprile e si svolgerà a Roma presso la sede Inail di piazzale Giulio Pastore 6, fanno sapere i sindacati in una nota congiunta. Nel frattempo, la prossima settimana a Palazzo Chigi sarà convocato il tavolo sull’emergenza delle risorse per finanziare la cassa integrazione in deroga per il 2013.
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al governo di dire l’ultima parola sulle risorse che sarà possibile mettere in campo per finanziare la Cig in deroga. “Nell’incontro con il Ministro Fornero – ha spiegato il segretario confederale Cisl Luigi Sbarra – abbiamo chiesto con urgenza lo stanziamento di almeno 1,5 miliardi di euro per finanziare gli ammortizzatori in deroga in scadenza nelle prossime settimane. Queste sono le risorse necessarie per poter garantire un sostegno al reddito a tutte le famiglie coinvolte fino a fine anno per disinnescare una vera e propria bomba sociale”. “La stima – ha aggiunto il sindacalista – è basata sulla spesa dello scorso anno e sull’evoluzione negativa della situazione economica. Tutte le parti sociali presenti all’incontro, preso atto dell’emergenza, hanno chiesto al ministro Fornero di spostare il tavolo presso la presidenza del Consiglio anche alla presenza del Ministro dell’economia. Complessivamente, siamo delusi dall’insensibiltà che il Governo sta dimostrando verso un’emergenza sociale di tali dimensioni, che coinvolge oltre 500 mila lavoratori”.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)