LAVORO, CONVERGENZE POSSIBILI TRA SINDACATI E CONFINDUSTRIA

LAVORO, CONVERGENZE POSSIBILI TRA SINDACATI E CONFINDUSTRIA

E’ durato oltre quattro ore l’incontro sulla riforma del mercato del lavoro tra sindacati e Confindustria. Nessun documento comune da sottoporre domani al Governo, ma “ci sono possibilità di convergenza”, ha sottolineato Raffaele Bonanni. Spiega il leader della Cisl: “C’è però l’esigenza, anche da parte di Confindustria, di trovare una soluzione condivisa”. Comunque, occorre ancora lavorare e “ci sono questioni da limare”. Sul fronte degli ammortizzatori sociali “bisogna garantire tutele ai lavoratori migliorando il sistema degli ammortizzatori sociali. Ma non siamo assolutamente disposti ad entrare in una logica di avventura e guardare a nuovi sistemi quando non ci sono i soldi”.

Per Bonanni “anche gli imprenditori devono avere l’interesse a non mandare allo sbaraglio i lavoratori come taluni ritengono si possa fare”. La Cisl ribadisce l’assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di modifica dell’articolo 18. “Speriamo di convincere Confindustria a non farsi accalappiare da discorsi che servono soltanto a creare un polverone”. Il numero uno di Via Po auspica poi in vista dell’appuntamento di domani con l’Esecutivo, che “il Governo riesca a dialogare con tutte le parti sociali e a trovare soluzioni ragionevoli: non è il momento di teorizzazioni ma di sostenere i lavoratori a cui bisogna dare certezze e non ulteriori preoccupazioni”.
Da parte sua Susanna Camusso osserva: “Ragioneremo insieme anche in base ad una agenda che il Governo domani dovrebbe indicare ma non stiamo costruendo una trattativa parallela. Il confronto è con il Governo”. Cauta anche il presidente di Confindustria Emma Marcagaglia: “E’ stato un lungo confronto utile che non è ancora terminato. Non è stata raggiunta ancora una posizione condivisa su tutto e non sappiamo nemmeno se ci arriveremo”.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)

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