“VALUTIAMO positivamente l’introduzione nella Regione Siciliana del Bando-tipo per le gare d’appalto”. Questo il commento di Santino Spinella , responsabile della Filca Cisl Sicilia , in vista della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto firmato dall’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici. “Ora il sindacato – continua Spinella – spinge sull’istituzione delle stazioni uniche appaltanti”. Per la Filca Sicilia è indispensabile rivedere la norma della nuova legge regionale sugli appalti (7/2002), laddove fissa le competenze delle stazioni uniche solo per le gare che superano un importo di aggiudicazione di 1 milione e 250 mila Euro. “Il primo dato da considerare, dopo l’introduzione della Legge regionale – spiega Spinella – è che gli importi medi delle aggiudicazioni nell’anno in corso si attestano a poco più di 900 mila Euro. E’ necessario, quindi, abbassare la soglia precedente per far partire immediatamente le stazioni uniche appaltanti. Su questo punto la Filca proporrà un tavolo di confronto con l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici. “Unica nota dolente dal varo della nuova legge – precisa ancora Spinella – è la mancata attuazione delle norme che istituzionalizzano il Durc per le imprese che partecipano alle gare”. Sul tavolo dell’Assessore Scammacca da mesi è giunta la richiesta dei sindacati di categoria per aprire una trattativa che porti all’applicazione completa delle nuove norme sugli appalti.