LATINA, TRAGEDIA IN UN CANTIERE EDILE

LATINA, TRAGEDIA IN UN CANTIERE EDILE

Due operai sono morti schiacciati dal crollo di una gru in un cantiere a Itri, in provincia di Latina. L’incidente è avvenuto in un cantiere edile nel centro della cittadina pontina. I due operai, secondo una prima ricostruzione, stavano passando sotto la gru al momento della caduta. Sono Renzo Di Biase, 50 anni, e Luigi Ruggeri, 55 anni, entrambi di Itri. L’incidente è avvenuto all’interno di un cantiere edile di una ditta che lavorava alla ristrutturazione di un palazzo di via delle Querce.
I due operai si trovavano sul cestello mobile di una gru e stavano lavorando al rifacimento della facciata dell’edificio quando, per cause ancora in corso di accertamento, il cestello si è staccato precipitando a terra e schiacciando i due uomini che sono morti sul colpo. Il cantiere è stato attualmente sequestrato per consentire i rilievi e la ricostruzione della dinamica. Sul posto anche i vigili del fuoco di Atina.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell’ ordine, insieme ai vigili del fuoco di Latina e Terracina ed alle ambulanze del 118. L’area è stata transennata. Momenti di tensione da parte di alcuni parenti giunti sul posto dopo aver appreso del tragico infortunio. Il cantiere è stato attualmente sequestrato per consentire i rilievi e la ricostruzione della dinamica.
E sempre nel Pontino, a Formia, un operaio di 55 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da circa 7 metri, in un cantiere. L’uomo è stato trasportato in codice rosso in ospedale. Il 3 marzo scorso simile sorte dei due operai morti era toccata a un operaio schiacciato da un escavatore mentre stava lavorando in un cantiere stradale per la messa in sicurezza della Pontina, a Latina. L’uomo era stato travolto dal mezzo che stava facendo retromarcia.
Nell’aprile scorso, invece, un uomo di 74 anni, Alfredo Cannavale, era morto dopo essere caduto da un’impalcatura in un cantiere edile di Formia. L’uomo era il titolare della ditta che stava eseguendo dei lavori edili in un palazzo.
Sulla tragedia di Itri è intervenuto il segretario generale della Filca Lazio, Stefano Macale: “Con l’incidente mortale dei due operai continua la strage delle morti bianche tra i cantieri del Lazio. Dall’inizio dell’anno sono 4 gli operai che hanno perso la vita mentre stavano al lavoro, tutti in provincia di Latina. I due morti, Gino Ruggeri, imprenditore e titolare della ditta e Renzo Di Biase sono caduti da una gru. La nuova giunta regionale da poco insediata deve impegnarsi affinché incidenti mortali come quelli di oggi non debbano esserci più e deve porre il tema della sicurezza sul lavoro come prioritario. Chiediamo come Filca Cisl del Lazio alla nuova giunta regionale di far partire da oggi stesso iniziative concrete riguardanti la prevenzione nei luoghi di lavoro e una maggiore vigilanza attiva per far si che nel Lazio accadano sempre meno incidenti sul lavoro. Purtroppo – prosegue Macale – dal 1 gennaio 2003 hanno perso la vita 131 uomini mentre lavoravano in un cantiere, 78 tra Roma e provincia, 53 nelle altre 4 province (22 a Latina, 22 a Frosinone, 8 a Viterbo e 1 a Rieti) mentre 178 sono stati i morti dal 1999. E’ un bollettino di guerra, non si può e non si deve morire sul posto di lavoro. Come sindacato non vogliamo essere lasciati soli a piangere i nostri morti”.

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