LAPIDEI, FUMATA NERA PER IL CONTRATTO. PROSSIMO INCONTRO IL 4 MAGGIO

LAPIDEI, FUMATA NERA PER IL CONTRATTO. PROSSIMO INCONTRO IL 4 MAGGIO

Riccardo Gentile
Riccardo Gentile, segretario nazionale della Filca-Cisl

E’ stato fissato per il prossimo martedì 4 maggio l’incontro per il rinnovo del Ccnl Lapidei-Industria, dopo quello infruttuoso dei giorni scorsi. “Assomarmi – ha detto il segretario nazionale della Filca-Cisl, Riccardo Gentile – si è detta disponibile a discutere i contributi per la sanità integrativa e la previdenza complementare, nonché l’elemento economico territoriale, tra l’altro già sottoscritto per la parte normativa. Ritiene che le poche risorse disponibili debbano essere destinate agli incrementi retributivi, che restano la necessità più importante per i lavoratori, anche se su questo ritengono che sussistano due vincoli: la forte contrazione di mercato e la crisi persistente, che non permettono di destinare cifre consistenti, ed  il rispetto dell’accordo interconfederale in merito all’incremento del costo della vita. A loro avviso – prosegue Gentile – le soluzioni potrebbero essere la definizione del numero di tranches (2-3-4) nel periodo 2010-2012; l’incidenza degli aumenti su ciascuna tranches, “scaricando” il primo periodo per trasferire gli incrementi maggiori negli anni successivi; ulteriori controproposte che permettano “economie” sul costo contrattuale complessivo, come avvenuto in altri CCNL chiusi recentemente”.
“E’ bene sottolinare che riteniamo la loro offerta sul salario assolutamente non in grado di coprire il costo della vita a partire dal livello più basso. A questo proposito si è ricordato che l’accordo del 15 aprile 2009 impone di recuperare l’inflazione (IPCA) per tutti i lavoratori, a partire, cioè, dal parametro 100: l’offerta che ci è stata fatta è lontana dagli obiettivi concordati, siamo  disponibili a confrontarci sulle nostre modalità di calcolo e a discutere soluzioni alternative che devono, però, essere trovate nel settore, senza riferirsi ad altri CCNL già rinnovati, ed è la controparte che le deve avanzare. Per la Filca – ha aggiunto il segretario nazionale – è negativa la scelta di porre sul tavolo una condizione pregiudiziale, prima ancora di aver ricevuto un’offerta complessiva su tutti gli istituti economici (salario, sanità, previdenza ed elemento di garanzia retributiva). Inoltre sosteniamo che si devono valutare complessivamente tutte le parti economiche, per questo è necessario capire quanto Assomarmi è disposta ad “offrire” su ciascun istituto, precisando che sono tutti qualificanti il CCNL”.
“Nel mese di aprile (che essendo il primo dopo la scadenza del contratto rientra nel periodo di “raffreddamento” previsto dagli accordi Interconfederali) non sono previste iniziative unilaterali, volantinaggi o scioperi. Si deve lavorare – ha concluso Riccardo Gentile –  per tenere il tavolo aperto e continuare la trattativa e soprattutto è necessario organizzare capillarmente assemblee informative nei luoghi di lavoro”.

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