“La manovra economica del Governo deve favorire la crescita e non deve toccare il welfare e le sue funzioni vitali e centrali’.” Lo ha detto il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni nel corso di un convegno dell’Inas Cisl. “Ha ragione il Presidente della Repubblica a ricordare a Governo e parlamento che i tagli alla spesa pubblica devono essere equilibrati anche in considerazione che ci troviamo in un momento di grave penuria di risorse pubbliche. La coperta e’ corta e lo sappiamo tutti. Abbiamo un debito pubblico ancora molto alto da pagare e dobbiamo premunirci verso ulteriori difficolta’ dell’erario a causa della crisi economica. I sacrifici ed i tagli vanno fatti nei costi della politica, nelle inefficienze della spesa nazionale e locale, nelle consulenze, in una gestione poco oculata che provoca ruberie. Ma per la Cisl resta essenziale favorire la crescita e la ripresa economica attraverso la detassazione del salario legato agli accordi che come sindacato dobbiamo fare con le imprese sulla maggiore produttivita, sulla qualita’ e su un nuovo modello di sviluppo. E poi e’ fondamentale non toccare il welfare nelle sue funzioni vitali e centrali. In particolare pensioni, sanita’, pubblico impiego, scuola. Il nostro giudizio sulla manovra e sul maxi emendamente dipendera’ soprattutto da questa discriminante importante “.
(dal sito www.cisl.it)