“LA DECISIONE SUI PREMI DI PRODUTTIVITA’ DEPOTENZIA LA CONTRATTAZIONE DI II LIVELLO”

“LA DECISIONE SUI PREMI DI PRODUTTIVITA’ DEPOTENZIA LA CONTRATTAZIONE DI II LIVELLO”

“La riduzione della detassazione sui salari di produttività non solo aumenta le tasse sui lavoratori, ma è una misura che depotenzia la contrattazione di secondo livello, togliendo protagonismo e spazi di partecipazione e riducendo la condivisione di obiettivi a livello aziendale, strumenti che permettono la crescita e lo sviluppo necessari per il rilancio della produttività”. Lo dichiara Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, commentando la decisione del governo di abbassare gli sgravi sui premi di produttività.
“La decisione va nella direzione opposta rispetto a quello che abbiamo sempre sostenuto, come Filca e come Cisl, ma va anche contro l’allarme lanciato proprio ieri da Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, secondo il quale la pressione fiscale è a livelli ormai non compatibili con una crescita sostenuta. Il governo – sostiene Pesenti – deve ripristinare le condizioni precedenti perché non è possibile continuare a vessare chi ha il reddito certo, la ritenuta alla fonte. Ci sono intere categorie, lo dice l’Istat, che continuano a dichiarare redditi da fame. Solo una costante, capillare lotta all’evasione fiscale – conclude il leader della Filca – potrà assicurare giustizia sociale in questo Paese”.

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