ITALCEMENTI, VIA LIBERA AL PIANO SOCIALE DA 35 MILIONI DI EURO

ITALCEMENTI, VIA LIBERA AL PIANO SOCIALE DA 35 MILIONI DI EURO

È stata necessaria una lunga notte di trattativa, ma alla fine il risultato sperato è stato raggiunto: i sindacati di categoria Filca-Cisl, FenealUil, Fillea-Cgil e Italcementi hanno sottoscritto a Milano un accordo sul piano sociale dell’azienda. Sul piatto ci sono 35 milioni di euro, che vuol dire circa 85 mila euro per ogni lavoratore interessato, suddivisi in 4 doti: incentivo, inserimento, assunzione e formazione. Per la dote incentivo sono riconosciuti circa 65 mila euro: 42 mila come incentivo all’esodo, 18 mila (calcolo medio) per le competenze di fine lavoro, compresa l’indennità sostitutiva del preavviso contrattuale, 3 mila euro per il coniuge a carico e 1.500 per ciascun altro familiare a carico. La dote inserimento prevede 2 mila euro in favore degli operatori del mercato del lavoro che ricollocano il lavoratore. 12 mila euro, spalmati in 3 anni, sono invece la dote assunzione in favore del datore di lavoro che assume a tempo indeterminato un lavoratore aderente al piano. Infine per la formazione ci sono 7 mila euro a disposizione, finalizzati a favorire la riqualificazione professionale.
“Si tratta di una intesa importante e positiva – ha dichiarato Riccardo Gentile, segretario nazionale della Filca – perché non si limita d una mera monetizzazione ma contempla tutta una serie di interventi a favore del lavoratore e a sostegno delle politiche attive del lavoro. Ovviamente la partita Italcementi non è chiusa: adesso il prossimo appuntamento in agenda è quello di lunedì 30 al ministero dello Sviluppo Economico, insieme al viceministro Teresa Bellanova, alla stessa Italcementi ma soprattutto insieme ai rappresentanti di Heidelberg Cement, che nel luglio scorso ha acquisito il Gruppo italiano. La nostra posizione non cambia: il piano industriale presentato dai tedeschi non va bene, bisogna assolutamente intervenire per ridurre drasticamente il numero degli esuberi annunciato da HC”.
Tornando al piano sociale approvato la notte tra giovedì e venerdì, si registra anche il commento positivo di Danilo Mazzola, segretario generale della Filca di Bergamo: “L’ipotesi di accordo va sicuramente nella direzione auspicata. L’intesa è stata costruita dopo una lunga trattativa, tenendo conto della realtà e delle differenti professionalità dei lavoratori presenti nella sede di Bergamo. In particolare vanno valorizzate le doti dedicate all’assunzione e alla formazione, che accompagneranno i lavoratori più in difficoltà”, ha concluso Mazzola.

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