ITALCEMENTI, SINDACATI: “NO ALLO SPOSTAMENTO ALL’ESTERO DEL CENTRO MONDIALE DI RICERCA DI BERGAMO”

ITALCEMENTI, SINDACATI: “NO ALLO SPOSTAMENTO ALL’ESTERO DEL CENTRO MONDIALE DI RICERCA DI BERGAMO”

Le Segreterie Nazionali di Feneal Filca Fillea e il Coordinamento RSU del Gruppo Italcementi dichiarano la loro contrarietà allo spostamento del Centro Mondiale di Ricerca e Innovazione di prodotto dall’i.lab di Bergamo all’estero, e per questo scrivono alle istituzioni e chiedono all’azienda di ripensarci. “La decisione – affermano – rischia di impoverire ulteriormente la realtà produttiva italiana dell’azienda mettendo in discussione quanto stabilito nel 2016. Nell’accordo, sottoscritto con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, a seguito della vendita dell’azienda al gruppo tedesco Heidelberg da parte della famiglia Pesenti, fu infatti decisa, su nostra richiesta, la permanenza del centro in Italia, a Bergamo, per preservare quella parte di patrimonio professionale che ora rischia ulteriormente di impoverirsi. Il mantenimento della conoscenza, dei brevetti e il loro sviluppo – aggiungono – non può essere solo un problema sindacale ma è un problema sociale, politico e istituzionale di un paese che continua a perdere pezzi importanti della sua economia e per questo abbiamo chiesto un incontro urgente al MISE e al Ministero del Lavoro. Al gruppo Heidelberg chiediamo, invece, di fare un passo indietro e di aprire un dialogo con le organizzazioni sindacali senza procedere ad azioni di ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori fino a quando il confronto sindacale non sarà terminato. Intanto – fanno sapere – non si escludono azioni di mobilitazioni e di protesta che saranno eventualmente decise nei prossimi giorni contro una scelta che riteniamo sbagliata nel merito e nel metodo.”

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