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ITALCEMENTI, A ROMA PRESIDIO DEI LAVORATORI DEGLI STABILIMENTI DI MONSELICE E SCAFA

ITALCEMENTI, A ROMA PRESIDIO DEI LAVORATORI DEGLI STABILIMENTI DI MONSELICE E SCAFA

Oltre 100 lavoratori degli stabilimenti Italcementi di Scafa (Pescara) e Monselice (Padova) hanno manifestato ieri mattina davanti al Ministero dello Sviluppo economico, sede in cui si discuteva delle sorti di un altro stabilimento Italcementi a rischio, quello di Vibo Valentia. “Il presidio è stato molto utile – ha dichiarato Lucio Girinelli, segretario generale della Filca-Cisl Abruzzo – perché il ministero ha voluto incontrare una delegazione dei manifestanti, alla quale ha garantito la costituzione a breve di un tavolo con l’azienda. Sarà l’occasione per fare chiarezza – ha aggiunto Girinelli – visto che Italcementi ha deciso di chiudere Scafa e Monselice adducendo motivazioni non condivisibili, e soprattutto in barba ad un accordo firmato nel gennaio scorso dallo stesso Gruppo, e che prevedeva una ristrutturazione con il ricorso alla Cassa integrazione guadagni per un periodo di 24 mesi, e non certo la chiusura dei due stabilimenti”. All’incontro con i funzionari del ministero ha partecipato, oltre a Girinelli, anche Rudi Perpignano della Filca di Padova.

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