Le due giornate, intitolate “Insieme per costruire”, hanno consentito ai dirigenti delle due Federazioni di approfondire la struttura contrattuale nei diversi settori rappresentati, la bilateralità nei diversi Fondi pensionistici e sanitari, sia quelli nazionali che quelli costituiti a livello territoriale come le Casse agricole cosidette “extra-legem”, quelle edili o le Scuole che in edilizia sono preposte alla formazione professionale dei lavoratori. I Segretari Generali regionali Stefano Macale ed Ermanno Bonaldo, dopo essersi adoperati per la migliore organizzazione logistica delle due giornate, hanno illustrato la struttura organizzativa della due Federazioni nel Lazio e presentato un concreto programma operativo che dovrebbe impegnare, già dai prossimi giorni, Operatori e Dirigenti nelle diverse Province laziali. L’idea – secondo il piano – dovrebbe vedere l’apertura di nuovi recapiti zonali e il potenziamento di quelli esistenti,l’unificazione fisica degli Uffici delle Segreterie onde concorrere a pianificare un più produttivo utilizzo delle risorse finanziarie e benèfici risparmi da utilizzare a vantaggio di una più competitiva diffusione territoriale. L’ avvio di un percorso formativo, articolato in 5 moduli, che consentirà a operatori e dirigenti di dotarsidi quella che i Formatori di un tempo amavano chiamare la “cassetta degli attrezzi” vale a dire quella strumentazione necessaria a garantire tutele e servizi agli associati e per attrarre sempre nuovi iscritti alla Fai-Filca.
I lavori della prima giornata sono stati aperti dal Segretario nazionale della Filca Salvatore Scelfo che nel suo intervento ha evidenziato che ancora non vi è la completa consapevolezza della portata storica del progetto di unificazione Fai-Filca i cui dirigenti e associati sono protagonisti. “La sfida che abbiamo davanti – prosegue Scelfo – e’ il territorio , nel territorio e nei luoghi di lavoro dobbiamo rafforzare la nostra presenza”- “Insieme ai nostri soci costruiremo un sindacato pronto alle sfide nuove guardando con fiducia al futuro” “Sono convinto che sarà’ entusiasmante perché’ non è’ la specie più’ brava o la più’ intelligente a sopravvivere , ma la più’ disponibile al cambiamento” – termina il Segretario della Filca“Noi insieme saremo il cambiamento necessario e utile al mondo del lavoro e proprio oggi la vostra iniziativa Fai e Filca del Lazio lo testimonia concretamente”.
Le conclusioni sono state del Segretario generale della Fai Augusto Cianfoni. Egli ha ricordato come il Progetto FaiFilca non sia nato – come in passato avvenuto per altri accorpamenti tra Categorie della Cisl – per obbligo indotto dalla Confederazione in ragione di pur nobili disegni inerenti la contiguità di filiere. L’idea di costruire la FaiFilca è nata in Fai e in Filca dall’esigenza di mettere in campo forti e diffuse sinergie tra due splendide tradizioni nate e cresciute dentro la storia della Cisl. Due tradizioni caratterizzate dal quotidiano rapporto coi lavoratori, da una frequentazione antica della contrattazione territoriale e da una comune familiarità con gli strumenti e con la cultura della Bilateralità. Il segretario generale della Fai ha invitato Segretari e Operatori a camminare con fiducia e generosità lungo il percorso segnato dalle Segreterie nazionali, consapevoli che “per migliorare non si può restare dove e come si è stati per tanti anni”.
“La futura Federazione – ha concluso Cianfoni – sarà il risultato o della generosità o della pigra difesa dell’esistente che ciascuno di noi vi vorrà imprimere. Sono certo che prevarrà in tutti noi lo stesso spirito pionieristico che animò i Padri Fondatori nel 1950 e i loro successori ogni qualvolta l’Italia ebbe bisogno di un sindacalismo riformatore come nel 1953, nel 1983/84, nel 1993, nel 2009 : tutte tappe in cui le donne e gli uomini della Cisl seppero lasciare le comode piume del vissuto e della consuetudine per aprire nuovi orizzonti. Oggi noi abbiamo la grande occasione per dimostrarci degni di una così nobile tradizione. A Chianciano decideremo date e modalità della stagione congressuale straordinaria. Dopo il 23 luglio chiederemo ai Segretari Regionali una fattiva collaborazione per attualizzare le decisioni operative in ogni Territorio”.