“E’ di circa 1 miliardo e 500 milioni la cifra relativa alle opere pubbliche pugliesi, già finanziate con fondi europei, e in attesa di produrre almeno 35 mila posti di lavoro”. Così il Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia, a pochi giorni dalla consegna al sindacato della documentazione regionale sulle opere pubbliche regionali e sui cantieri realizzabili in quanto già finanziati. Il report, trasmesso ai sindacati lo scorso 15 maggio, elaborato dal Dipartimento infrastrutture e trasporti della Cisl pugliese e sgrossato delle opere realizzate, ha evidenziato che ammontano esattamente a 929.218.989,25 € gli interventi per opere ferroviarie (AppuloLucane, 108.455.916; Gargano, 61.609.892; Ferrotranviaria, 273.249.014; SudEst, 485.904.165;), mentre per le opere di viabilità i finanziamenti sono 630.465.377,25 € dei quali 173.706.850 in provincia di Bari, 18.131.655 nella Bat, 69.486.725 in Capitanata, 44.639.070 in provincia di Brindisi, 44.573442 nel territorio del capoluogo ionico e 279.927.633 a Lecce e provincia (per un totale di 128 tra opere ed interventi).
“Se nel settore edile ogni miliardo di euro investito produce circa 23 mila posti di lavoro – osserva Crescenzio Gallo Segretario regionale della Filca Cisl, richiamando una sollecitazione fatta all’ultimo congresso degli edili, – una semplice addizione ci offre uno spaccato importante, in termini occupazionali, pari a 35 mila nuove opportunità di assunzione ovviamente con lavori e investimenti programmati, nel rispetto della regolarità e della legalità”. Investimenti infrastrutturali di cui la Puglia ha assoluta necessità. Per la Cisl è adesso il momento di intensificare il confronto con la Regione: Cgil Cisl Uil di Puglia hanno chiesto all’assessore Giannini nei giorni scorsi, l’attivazione di un tavolo di verifica al quale chiamare i singoli Enti locali e le singole aziende titolari di finanziamenti. Lo sblocco dei cantieri sarà uno degli argomenti più forti che risuonerà nelle richieste sindacali delle manifestazioni regionali promosse da Cgil Cisl Uil di Puglia il prossimo 4 giugno. Inoltre è stata richiesta la convocazione di un tavolo di coordinamento con la vice-Presidente Barbanente per ulteriori opere relative all’Edilizia, all’Assetto del territorio, al Piano dei rifiuti e al risanamento ambientale.