Roma
Assistere e tutelare le vittime degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è una delle attività del patronato Inas, che però non può essere disgiunta da un’azione incisiva sul fronte della prevenzione. E la strategia più efficace è mettere insieme le competenze in materia previdenziale del patronato con quelle delle Federazioni di categoria della Cisl, che conoscono le condizioni di lavoro e i rischi professionali cui i lavoratori sono esposti, e sono in grado di raggiungerli in maniera più diretta ed efficace. Il convegno che si svolgerà il prossimo 20 gennaio presso l’Auditorium di Via Rieti è il primo di una serie di iniziative che l’Inas organizzerà insieme alle Federazioni. Sarà l’occasione per presentare alcuni strumenti informativi realizzati per i principali comparti della Filca, la prima categoria con cui l’Inas ha siglato un protocollo di collaborazione sulla prevenzione e tutela degli infortuni e delle malattie professionali, che prevede anche la sperimentazione congiunta di progetti di “sorveglianza sanitaria” in aree ad elevata concentrazione di lavoratori dei settori edili e costruzioni. Nel corso del convegno verrà presentata una ricerca curata per l’Inas da Annamaria De Padova, dedicata ai tumori professionali ed alle norme e tutele in materia: un lavoro finalizzato a fornire agli operatori professionali e ai consulenti medici di patronato, ma anche ai delegati aziendali, uno strumento di facile consultazione che aiuti ad individuare i tumori di possibile origine lavorativa, facilitando per gli interessati e le loro famiglie l’accesso agli indennizzi previsti dalla legge. Un ausilio fondamentale, visto che secondo l’Istat nel 2006 sono decedute in Italia 172.098 persone a seguito di tumore, e la percentuale stimata dei casi di origine professionale oscilla dal 5 al 20%. Inoltre, Raoul Beltrame, presenterà l’Osservatorio infortuni costituito dalla Filca. I lavori del convegno saranno aperti dal presidente dell’Inas, Antonino Sorgi, e conclusi dal segretario generale della Filca, Domenico Pesenti. Tra gli altri è previsto l’intervento del segretario confederale Cisl Renzo Bellini.
