“Il dato diffuso dall’Istat sulla produzione industriale di luglio (-0,7% su giugno), che segna il terzo calo consecutivo su base mensile, mostra che la ripresa industriale è praticamente ferma”.Lo sostiene in una nota Luigi Sbarra, Segretario Confederale della Cisl. “Dai dati si nota che anche la media dell’ultimo trimestre (maggio-luglio) sul trimestre precedente segnala un calo dello 0,4%. Nei primi sette mesi dell’anno (gennaio-luglio) rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso la crescita è stata solo del’1,4%, con alcuni settori in fortissima sofferenza, fra cui il tessile (-6,3%), il legno (-1,7%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-2,5%), la chimica (-4,4%), la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-3,8%)” .
“E’ necessario – sottolinea Sbarra – un forte sostegno all’industria italiana capace di rafforzare settori , comparti e filiere, muovendo la domanda interna ed incoraggiando meglio le esportazioni . Come sollecitato da lungo tempo dalla Cisl occorre realizzare in tempi brevissimi un forte piano per la crescita e lo sviluppo, che vada a reperire tutte le risorse disponibili, nazionali , regionali e comunitarie , indirizzandole in chiari e mirati progetti di politica industriale per dare un sostegno alla struttura produttiva nazionale. La ristrutturazione industriale in atto – conclude il Segretario Confederale della Cisl – e il riposizionamento del nostro sistema produttivo non può essere lasciato solo alle pure dinamiche di mercato, ma va aiutato con interventi organici e mirati, con il sostegno alla ricerca, all’innovazione e alle reti di impresa.”
(dal sito www.conquistedellavoro.it)