“Siamo colpiti e addolorati per la tragedia di Alessandria. Attendiamo di conoscere dalla magistratura le dinamiche dell’incidente, e constatiamo come la sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in edilizia, si confermi un elemento critico che continua a mietere vittime e generare drammi. Siamo vicini alla famiglia del lavoratore deceduto e ai suoi colleghi feriti; è devastante rendersi conto di come la ripresa del lavoro nel settore edile, che dovrebbe creare occupazione e benessere, si stia invece trasformando in un dramma per molte famiglie. Bisogna intervenire e sanzionare chi non rispetta la regole, investire su formazione e diffusione della cultura della sicurezza. Solo questi sono i passi giusti per impedire il protrarsi di una tragedia inaccettabile”. Lo hanno dichiarato Marco Ciani, segretario generale della Cisl di Alessandria, e Massimiliano Campana, responsabile della Filca-Cisl di Alessandria, commentando l’incidente nel cantiere Amazon della città piemontese, che ha provocato la morte di un edile albanese di 50 anni e il ferimento di altri 5 lavoratori.
Sulla vicenda è intervenuto anche Piero Tarizzo, della Filca Piemonte: “In tanti lavori privati c’è spesso il ricorso a più livelli di subappalto, con l’utilizzo di manovali stranieri che eseguono lavori di pura manodopera e che non sempre sono specialistici. Proprio ieri – spiega – nel celebrare la giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, abbiamo ribadito la necessità di contrastare il ricorso al subappalto, un fenomeno che in edilizia riduce le tutele e i diritti dei lavoratori. Le aziende del subappalto spesso impiegano lavoratori senza una formazione adeguata sulla Sicurezza, non eseguita presso le Scuole edili ma in agenzie formative private, addirittura online, che rilasciano attestati formalmente validi ma in effetti tutti da verificare. Ecco perché – prosegue Tarizzo – sarebbe sempre opportune verificare congruità, regolarità ed effettiva formazione sulla sicurezza. Quello odierno è l’ennesimo incidente in un cantiere avvenuto nelle ultime settimane in Piemonte, proprio oggi un altro edile è rimasto ferito ad Asti, mentre lavorava in una scuola. Siamo molto preoccupati e chiediamo a tutti i soggetti coinvolti il massimo sforzo per garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori edili, bisogna porre fine a questa scia di sangue nei cantieri”, ha concluso Tarizzo.