Presidio dei lavoratori del cementificio Sacci in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo percorso della SS 77, alla quale ha preso parte il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Una cinquantina di operai si sono riuniti a Taverne di Serravalle, al confine tra Umbria e Marche, a tre chilometri di distanza dal luogo della cerimonia.
Una delegazione sindacale è stata ricevuta, a margine dell’inaugurazione della SS77, dal Ministro Graziano Delrio, dal Prefetto di Macerata Roberta Preziotti e dal Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli . «Abbiamo presentato al Ministro la grave situazione che stanno vivendo i lavoratori dello stabilimento Sacci di Castelramiondo – racconta massimo Giacchetti, segretario generale Filca Cisl Marche – Certo è che nonostante l’acquisizione da parte della Cementir del Gruppo Caltagirone ad oggi i licenziamenti sono confermati. Il Ministro Delrio ci ha assicurato l’interessamento del Governo impegnandosi a contattare la nuova proprietà e ad istituire quanto prima un tavolo di crisi presso il Mise . »
Anche la Regione Marche ha ribadito l’impegno per la salvaguardia dell’occupazione e ha informato i sindacati, in delegazione, dell’invio di una richiesta formale di chiarimenti alla Cementir per l’utilizzo del sito di Castelraimondo, ricordando che in caso di dismissione scatteranno gli obblighi previsti dalla procedura di bonifica.
«Siamo soddisfatti dell’interessamento delle massime istituzioni nazionali e regionali – conclude Massimo Giacchetti – ma proseguiremo nel confronto con l’azienda per scongiurare i 71 licenziamenti.»
(dal sito della Cisl Marche)