Il Sistema bilaterale delle costruzioni, costituito da Cnce, Cncpt e Formedil, che si occupano di previdenza, sicurezza e formazione nel settore delle costruzioni, hanno deciso di unire le forze per lanciare un progetto di buona occupazione all’interno di un comparto che troppo spesso è permeato da una illegalità diffusa.
Il 23 maggio a Napoli si terrà il primo convegno nazionale sulla bilateralità dedicato a “Il valore del lavoro”, patrocinato dall’INAIL.
L’evento sancisce l’intento dei tre enti di sviluppare un percorso sempre più integrato ed unitario e costituisce l’occasione per ribadire il ruolo del sistema bilaterale edile di baluardo della legalità e della sicurezza nei cantieri, ma anche di fulcro su cui costruire un percorso virtuoso a sostegno dello sviluppo economico e sociale del Paese, per il superamento della crisi produttiva e occupazionale che stiamo attraversando.
In questo momento difficile è necessario fare rete, mettere a punto proposte specifiche a costo zero, valorizzando risorse e competenze esistenti. A questo fine i tre enti hanno redatto un manifesto congiunto con alcune importanti proposte per garantire in tempi rapidi maggiore sicurezza e professionalità ai lavoratori del settore delle costruzioni, che verrà presentato in occasione dell’assise di maggio.
Gli obiettivi prioritari del sistema sono un mercato del lavoro e un comparto industriale trasparente, qualificato e dinamico, che garantiscano a imprese e lavoratori professionalità e sicurezza sempre maggiori. A questo scopo diventa fondamentale lo sviluppo della formazione in una logica di “buona occupazione” e di tenuta professionale grazie all’acquisizione di nuove competenze.
Altro obiettivo di prioritaria importanza è quello di proseguire e vincere la battaglia contro il lavoro nero, contro gli infortuni in cantiere e le morti sul lavoro, per la sicurezza e un’occupazione regolare che sappia dare valore alla professionalità e alle competenze in un settore trainante dell’economia italiana.
In particolare, gli enti bilaterali intendono offrire un efficiente sistema di garanzie di base e di opportunità di sviluppo, nell’ottica di un percorso formativo ed occupazionale ottimale, la garanzia, per gli operatori, di poter contare, sul proprio territorio, su un’interlocuzione amichevole e costruttiva, una buona accoglienza iniziale, un costante accesso alle informazioni, un orientamento a un aiuto per il miglioramento professionale, sostegni efficaci nelle congiunture critiche.
Di tutto questo si discuterà nel corso dell’evento del 23 maggio prossimo, cui parteciperanno anche i segretari generali dei sindacati confederali e alcuni esponenti del governo e dell’Inail, per lanciare la loro proposta per risollevare il settore.
Gli Enti Bilaterali del settore edile
Cnce (Commissione nazionale delle Casse Edili): svolge i compiti e le funzioni ad essa demandati dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini e dagli accordi tra Ance, sindacati nazionali Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea, Anaepa-Confartigianato, Anse-Assoedili-Cna, Fiae-Casartigiani, Claai; nonché le funzioni derivanti dall’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ad affini e dagli accordi aventi per oggetto normative inerenti il rapporto di lavoro.
Cncpt (Commissione nazionale paritetica per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro): svolge funzioni di indirizzo, controllo e coordinamento dei Comitati paritetici territoriali e di interrelazione con gli altri Organismi nazionali competenti in materia di sicurezza e prevenzione. Promuove il miglioramento della sicurezza e dell’igiene del lavoro nei cantieri e delle condizioni ambientali attraverso una politica attiva della sicurezza.
Formedil (Ente nazionale per l’addestramento professionale nell’edilizia): costituito nel 1980 dalle associazioni firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro edilizia industria, Ance, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Ha per scopo la promozione, l’attuazione e il coordinamento su scala nazionale delle iniziative di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale nel settore delle costruzioni intraprese dai centri di formazione di settore, denominati scuole edili.
(dal sito www.formedil.it)