ESECUTIVO DELLA FILCA-CISL, IL PUNTO SU CONTRATTO EDILE, SISTEMA BILATERALE E FORMAZIONE

ESECUTIVO DELLA FILCA-CISL, IL PUNTO SU CONTRATTO EDILE, SISTEMA BILATERALE E FORMAZIONE

L’applicazione del contratto dell’edilizia, la situazione negli Enti bilaterali, la continuità della tutela sindacale degli iscritti in caso di mobilità sul territorio e la verifica del sistema formativo: sono stati i temi della due giorni di lavoro dell’Esecutivo della Filca-Cisl nazionale, terminato oggi a Roma. Ieri mattina si è discusso della situazione drammatica dell’edilizia ad 8 mesi dal rinnovo del contratto. “Il settore – ha detto il segretario nazionale Franco Turri – ha perso oltre il 50% degli addetti in questi anni di crisi, ma oltre ad un lievissimo aumento della produzione nel mese di gennaio, come ha certificato l’Istat, sul fronte occupazionale non si muove nulla”. Molto vivace il dibattito sul sistema bilaterale, arricchito dalla relazione di Mauro Miracapillo, direttore della Cnce, la Commissione nazionale paritetica per le Casse edili. “Bisogna mettere in sicurezza il sistema degli Enti bilaterali – ha detto Turri – per evitare il Far West in edilizia. In Italia ci sono oggi oltre 250 Enti paritetici con più di 2mila dipendenti, che arrivano a 4.200 contando anche i collaboratori. Una macchina organizzativa complessa e costosa, che è opportuno regionalizzare per rendere ancora più efficiente, come abbiamo convenuto nel contratto dell’edilizia”. Nel pomeriggio di ieri l’Esecutivo è stato allargato ai responsabili organizzativi per la valutazione della tutela sindacale degli iscritti in caso di mobilità sul territorio; questa mattina, invece, al centro dei lavori c’è stata la verifica del sistema di formazione sindacale: “La formazione rappresenta un momento fondamentale dell’impegno sindacale – ha detto il segretario nazionale Salvatore Scelfo – ed assume un ruolo importante nei processi di cambiamento. Attraverso la rappresentanza e le nuove forme di contrattazione si possono aumentare ulteriormente le tutele degli associati. La nuova formazione deve valorizzare il capitale umano ed investire sui giovani, sui lavoratori stranieri, sulle donne”. Il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti, ha ricordato il compito prezioso svolto dalla scuola di formazione sindacale “Pino Virgilio” della Filca nazionale, guidata da Roberto Scotti. “Nonostante le difficoltà economiche che stiamo attraversando intendiamo dare conferma e continuità all’impegno della Filca sul fronte della formazione. Per un’azione ancora più incisiva, ed anche per ridurre i costi – ha detto – è opportuno riflettere sulla organizzazione della scuola, puntando su figure a livello regionale che si occupino di tutte le azioni formative della Filca. La formazione resta un tassello importante . ha concluso Pesenti – non solo per approfondire le tematiche legate ai nostri settori, ma anche per aiutarci a capire cosa succede intorno a noi, in Europa e nel mondo”.     

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