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I lavoratori edili in piazza per regole comuni e sicurezza

I lavoratori edili in piazza per regole comuni e sicurezza

Roma

Oggi a Bruxelles la protesta delle delegazioni di numerosi stati membri della Fetbb contro la “Direttiva Bolkestein”. Verrà anche presentata una petizione al Consilgio Ue

Mobilitarsi per un mercato della legalità

Dopo l’avvio delle prime discussioni a livello politico nel Consiglio “Concorrenza” dei ministri dell’Unione europea, in occasione del quale, sotto la Presidenza dei Paesi Bassi, è stata discussa la proposta di una direttiva in materia di servizi nel mercato interno (la cosiddetta “direttiva servizi”), la Federazione Europea dei lavoratori edili e del legno (FETBB) manifesta oggi a Bruxelles. Alla manifestazione partecipano delegazioni di quasi tutti gli Stati membri della Ue. Questa azione ha naturalmente il sostegno di tutte le Federazioni europee del legno e dalla Ces (Confederazione Europea dei Sindacati). Uno degli obiettivi della manifestazione è quello di presentare una petizione alla Presidenza olandese del Consiglio dell’Unione europea. Il settore dell’edilizia in Europa è per tradizione un settore molto sensibile al dumping sociale ed alla concorrenza sleale. Nella maggior parte degli Stati europei sono in vigore misure cautelative intese a prevenire tali problemi, consentendo l’applicazione dei contratti in vigore nel Paese in cui si opera. La Commissione europea ritiene che tali misure di protezione costituiscano un “ostacolo” all’ulteriore sviluppo e alla liberalizzazione di un mercato interno europeo. Mediante questa “direttiva servizi” la Commissione europea intende abolire le misure nazionali sopra citate permettendo ad un’impresa proveniente da un Paese della Comunità di applicare le norme vigenti nel Paese di provenienza . Per il settore edile ciò sarà una vera e propria catastrofe, che favorirà ed alimenterà l’entrata in scena di subappaltatori, truffatori concorrenza sleale e di conseguenza aumenterà il lavoro nero. La preoccupazione maggiore degli operatori europei del settore edile riguarda anche il mantenimento della direttiva sul distacco (96/71), ivi compreso il completo controllo da parte del paese di destinazione. L’articolo 17 della direttiva servizi stabilisce che quella sul distacco non viene modificata, ma ciò non è esatto: l’articolo 24.1 paragrafo 2 rende de facto inefficace la direttiva 96/71 sul distacco dei lavoratori poiché vieta al paese in cui si svolgono i lavori di svolgere controlli preventivi, consentendo solamente controlli a posteriori. Tale politica è in netto contrasto con gli obiettivi di Lisbona. Scopo di questa manifestazione è quella di chiedere di lasciare in vigore la direttiva sul distacco senza alcuna modifica (e di annullare quindi l’articolo 24.1 paragrafo 2 della direttiva servizi). La Fetbb ha il completo sostegno per questa richiesta dall’Organizzazione europea degli imprenditori edili (Fiec) i quali asseriscono che un annullamento indiretto della direttiva sul distacco causerà nuovi problemi che faranno infine precipitare il settore dell’edilizia in una spirale negativa.

Claudio Sottile

L’itinerario della manifestazione
Luogo d’incontro dei manifestanti: Place de la Liberté (a 200 metri dagli uffici della Fetbb) alle ore 08.30 Il corteo seguirà il seguente itinerario: Rue du Congrès – Place Surlet de Chokier – Place Madou – Avenue des Arts – Rue Joseph II – Chaussée d’Etterbeek – Rue Justus Lipsius – Rue Froissart – Place Schuman – Rue de la Loi n. 175, sede del Consiglio Europeo, dove oggi e domani verrà discussa la proposta di Direttiva Bolkenstein (direttiva servizi). Le petizioni della Fetbb verranno consegnate al Gabinetto del Ministro del lavoro belga e al Commissario Europeo per l’Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità. Consegna di una petizione al Presidente del Consiglio, Laurens Jan Brinkhorst, Ministro olandese per gli Affari Economici.

Claudio Sottile

La presenza italiana nella Federazione europea
Comitato Esecutivo:Domenico Pesenti (Filca-Cisl) Franco Marabottini (Feneal-Uil) Supplenti: Franco Martini (Fillea-Cgil)-Massimo Trinci (Feneal-Uil) Bureau:Domenico Pesenti (Filca-Cisl)Supplente: Franco Martini (Fillea-Cgil) Comitato Permanente delle Costruzioni:Massimo Trinci (Feneal-Uil)-1° Vice Presidente; Giuseppe Moscuzza (Filca-Cisl) Comitato Permanente Legno:Piero Baroni(Filca-Cisl)-2° Vice Presidente Gruppi di lavoro: Costruzioni: Dialogo sociale Massimo Trinci (Feneal-Uil);Supplente: Giuseppe Moscuzza (Filca-Cisl) Legno: Dialogo Sociale Piero Baroni (Filca-Cisl) Contrattazione Piero Baroni (Filca-Cisl) Politiche Industriali Fabrizio Pascucci (Feneal-Uil) Formazione Professionale Giovanni Rossi (Fillea-Cgil) Gruppo Coordinatori Multiprogetto Claudio Sottile (Filca-Cisl) – Coordinatore Nazionale per i Comitati Aziendali Europei (CAE) Gruppo Salute & Sicurezza: Mara Nardini (Fillea-Cgil)

Claudio Sottile

La storia della Fetbb
La Federazione Europea dei Lavoratori Edili e del Legno (Fetbb), con sede a Bruxelles è l’organizzazione sindacale europea che si occupa della tutela dei lavoratori nei settori delle costruzioni, materiali da costruzione, legno silvicoltura ed affini. Appartengono alle Fetbb 50 sindacati da 17 Paesi per un totale di 2.300.000 affiliati. Il compito della Fetbb è quello di rappresentare i suoi affiliati in Europa e supportarli per tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori del settore. Assemblea Generale: ha luogo ogni 4 anni Comitato Esecutivo: si riunisce almeno 2 volte l’anno ed è l’organo supremo durante il periodo tra le due assemblee generali Bureau: è l’organo amministrativo ed esegue le decisioni adottate dal comitato esecutivo Due Commissioni Permanenti: una per il settore delle costruzioni e l’altra per il legno, arredamento e silvicoltura che si incontrano almeno una volta l’anno e sono responsabili per lo studio di questioni specifiche dei loro settori a livello comunitario e per sottoporre proposte al Comitato Esecutivo. La Commissione per i Comitati Aziendali Europei (CAE): formata da 6 persone, si riunisce 4 volte l’anno per preparare e coordinare il lavoro dei Cae organizzando le due riunioni annuali per il Gruppo dei Coordinatori del Multiproject ed altre iniziative. Il Gruppo di Lavoro sulla Salute & Sicurezza : istituito dall’Assemblea Generale nel 1995, assiste ed informa le due Commissioni Permanenti sulle questioni in materia di salute e sicurezza. Presidente Fetbb: Arne Johansen (Danimarca) Segretario generale: Harrie Bijen (Olanda). La sua storia Qualche anno dopo l’istituzione della Comunità Economica Europea (Cee), i sindacati delle costruzioni e del legno dei 6 Paesi della Comunità aderenti anche alla Federazione Internazionale dei Lavoratori Edili e del Legno (Fitbb) decisero di creare un organo di collegamento a livello europeo. Nell’autunno del 1958 si realizzò un Comitato Europeo Unito al quale fu data la responsabilità di tutelare gli interessi del lavoratori della categoria su tutti i problemi sociali ed economici che potevano sorgere come conseguenza dell’integrazione europea. In occasione della prima Assemblea Generale tenuta a Salerno il 5 maggio 1974 fu presa la decisione che il Comitato Europeo Unito poteva diventare la “Federazione Europea dei Lavoratori Edili e del Legno nella Comunità” e furono create due commissioni, una per il settore del legno e l’altra per le costruzioni. Lo statuto è stato emendato nel 1983 per essere riconosciuto dalla Confederazione Europea dei Sindacati (Ces) e fu soppressa la parola “nella Comunità” rimanendo così solo “Federazione Europea dei Lavoratori Edili e del Legno” (Fetbb). Nel 1984 la Fetbb è stata ufficialmente riconosciuta dalla Ces. Nel 1981 fu creato un Segretariato permanente, con sede a Bruxelles, composto da un Segretario Generale ed un impiegato amministrativo, per arrivare a includere fino ai giorni nostri anche 4 segretari politici ed uno staff amministrativo di quattro persone. Dal 1989 altre organizzazioni sindacali potevano affiliarsi alla Fetbb e dal 1991 l’affiliazione è stata possibile anche per quelle organizzazioni sindacali di Paesi non appartenenti alla UE, come la Svizzera (1991), l’Islanda e la Norvegia (1992).

Claudio Sottile

Ruolo e compiti della Federazione internazionale
La Federazione Internazionale dei lavoratori delle costruzioni e legno (Fitbb), con sede centrale a Ginevra, è la principale organizzazione sindacale mondiale che si occupa della tutela dei lavoratori nei settori delle costruzioni, materiali da costruzione, legno, silvicoltura ed affini. Gli uffici regionali sono a Panama e Malesia. Altri uffici sub regionali sono situati in Africa, Asia e Pacifico, e America Latina. Appartengono alla Fitbb 289 sindacati da 125 Paesi per un totale di circa 10 milioni di membri affiliati. Il compito della Fitbb è quello di promuovere lo sviluppo dei sindacati nei settori delle costruzioni, legno, silvicoltura ed affini a livello mondiale e promuovere e rafforzare i diritti del lavoratore nel contesto dello sviluppo sostenibile. La Fitbb lavora a stretto contatto con la Federazione Europea dei Lavoratori delle Costruzioni e Legno (Fetbb), la Federazione Nordica dei Lavoratori delle Costruzioni e Legno (Nfbww), la Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi (Icftu) e le Federazioni Sindacali Mondiali (Gufs). La FITBB ha firmato diversi accordi con le maggiori Multinazionali, includendo i diritti dei lavoratori che si basano sugli standards dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, vale a dire con Ikea (mobili, Svezia), Faber Castell (cancelleria, Germania) , Hochtief (Costruzioni, Germania), Skanska (costruzioni, Svezia), Ballast Nedam (costruzioni, Olanda), Impregilo (costruzioni, Italia). Presidente Fitbb: Roel de Vries (Olanda) Vice Presidente: Klaus Wiesehugel (Germania) Segretario Generale: Anita Normark (Svezia).

Claudio Sottile

Riunito il Cae dell’Italcementi. Approvato un progetto di formazione
La settimana scorsa, dal 17 al 20 novembre, si è tenuto a Paestum (Salerno), l’incontro annuale del Comitato aziendale europeo dell’Italcementi che si basa, come recita la Direttiva 94/45, sull’informazione e consultazione dei lavoratori. Si è discusso sulle eventuali proposte da fare al Management dell’azienda che in sede plenaria sono state approvate: aumentare da due a tre, per l’anno 2005, gli incontri del Segretariato del Cae; la messa a disposizione del Segretariato Cae, per rendere più funzionale il suo lavoro, una persona che si occuperà del lavoro di segreteria; ed è stato preso l’impegno di definire un progetto di formazione, anche attraverso il ricorso al Fondo Sociale Europeo (Fse) sulle tematiche relative all’utilizzo di combustibili alternativi. Nella riunione plenaria sono stati discussi anche i risultati dell’Italcementi, le innovazioni tecnologiche, lo sviluppo sostenibile (tra cui i combustibili alternativi), il Progetto “Zero Infortuni” in materia di sicurezza ed il corso occupazionale. Oltre che in Italia, l’Italcementi ha impianti in Europa anche in Francia, Belgio, Spagna e Grecia, mentre nel mondo è presente anche in Turchia, Bulgaria, Egitto, Marocco, Thailandia, Kazakistan, India e negli Stati Uniti. Di prassi l’Italcementi organizza ogni anno l’incontro in uno stato membro dove è presente con stabilimenti, che vengono visitati solitamente nell’ultimo giorno della riunione. Il Cae dell’Italcementi è composto da 24 membri: 11 italiani, 8 francesi, 2 belgi, 2 spagnoli, 1 greco, calcolati in base agli occupati in ogni stato membro. Il Segretariato, invece è composto da 5 persone: un coordinatore (ruolo ricoperto a rotazione per un quadriennio da un membro delle 3 federazioni sindacali) e da quattro delegati scelti nella rosa dei 24: un italiano, un francese, un belga ed uno spagnolo.

Claudio Sottile

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