GRUPPO RDB ANNUNCIA CHIUSURA DI SEI STABILIMENTI ENTRO LA FINE DELL'ANNO

GRUPPO RDB ANNUNCIA CHIUSURA DI SEI STABILIMENTI ENTRO LA FINE DELL'ANNO

Entro la fine dell’anno il Gruppo Rdb chiuderà sei stabilimenti in tutta Italia. La notizia è stata confermata nel corso dell’incontro di questo pomeriggio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tra i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, i vertici del Gruppo e funzionari del Ministero. In totale è previsto il licenziamento di 600 addetti sui 1.100 totali del Gruppo. “È una vera doccia fredda – dichiara Luciano Bettin, della Filca-Cisl nazionale – arrivata mentre si discute ancora di Piano industriale. A questo punto parlerei più di Piano di dismissioni. Siamo rimasti profondamente delusi dall’operato del Ministero, che sta assistendo impassibile allo smantellamento di uno dei leader italiani nella produzione di laterizi e prefabbricati”.

“Anche l’incontro odierno – accusa l’esponente della Filca-Cisl – si è rivelato una vera perdita di tempo, utile solo per ufficializzare i licenziamenti. Il vero dramma è che se si evitasse di chiudere gli stabilimenti i lavoratori potrebbero ottenere periodi più lunghi di ammortizzatori sociali. In questo modo invece – conclude Bettin – si colpiscono province che hanno già pagato profondamente gli effetti della crisi con perdita di migliaia di posti di lavoro in tutti i settori industriali. Inevitabili, a questo punto, presidi a oltranza dei lavoratori davanti ai cancelli degli stabilimenti a rischio chiusura, per impedire lo smantellamento della struttura produttiva almeno fino al prossimo incontro al Ministero”.

IMPIANTI A RISCHIO CHIUSURA:
–         Occimiano (Alessandria)
–         Lomello (Pavia)
–         Lomagna (Lecco)
–         Villafranca (Verona)
–         Osio (Bergamo) – Gruppo Cividini
–         Bitetto (Bari)
–         Montepulciano (Siena)

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