Dopo diversi incontri e una lunga ed estenuante trattativa, è stata sottoscritta l’ipotesi di rinnovo dell’accordo di Gruppo Monier per il Premio di risultato, scaduto il 31 dicembre 2012. A firmare il testo la Direzione Aziendale di Monier Spa, le Segreterie Nazionali Feneal – Filca – Fillea e il Coordinamento Nazionale delle R.S.U.
“L’accordo, che avrà una durata triennale – spiegano Riccardo Gentile, segretario nazionale della Filca, e Luciano Bettin, operatore nazionale – prevede un premio massimo fissato in 2.700 euro annui. Il premio è basato sull’andamento di tre indicatori: redditività (EBITDA), efficienza impianto, qualità. Il parametro collegato all’andamento del bilancio sarà erogato l’anno successivo a quello di riferimento (nel mese di marzo), e sarà calcolato in funzione del raggiungimento di obiettivi fissati a budget all’inizio di ciascun anno”.
“I due indicatori di produzione, “efficienza impianti” e “qualità” – proseguono – saranno calcolati trimestralmente sugli obiettivi dell’anno di riferimento per ciascuno stabilimento ed erogati mensilmente. Sono previsti incontri mensili a livello locale per verificare l’andamento dei parametri di stabilimento e, a livello nazionale, per analizzare la tendenza degli indicatori di bilancio, legati alla redditività, ogni sei mesi o comunque su richiesta delle parti. A livello di stabilimento è previsto un approfondimento sulle varianze che possono migliorare o peggiorare l’andamento dei parametri “Qualità” e “E2” (efficienza impianto)”.
“Stante la situazione di crisi e i numerosi periodi di utilizzo degli ammortizzatori sociali nel Gruppo (CIGS, CIGO), si è introdotto un principio di solidarietà tra i lavoratori: infatti, l’azienda chiedeva di riproporzionare il premio in base all’effettiva presenza del singolo lavoratore, con una penalizzazione totale in caso di Cigs a zero ore. Si è ottenuto di ripartire il totale delle ore di lavoro effettuate in ciascuno stabilimento sul totale dell’organico, in modo che il premio, nello stesso stabilimento, sia suddiviso equamente fra tutti, anche per quei lavoratori che fossero posti temporaneamente in Cassa Integrazione a “zero ore”. Inoltre, per gli stabilimenti “multilinea”, il premio sarà dato dalla media dei premi calcolati per le singole linee”.
“È stata accolta – dichiarano ancora Gentile e Bettin – la proposta di migliorare e sviluppare il sistema in atto (SPID), nell’ottica di garantire costantemente il mantenimento e il miglioramento della qualità di prodotto, e favorire la partecipazione dei lavoratori. Sono stati introdotti due nuovi articoli: “5 bis”, per adeguare le erogazioni alla normativa fiscale per l’applicazione della tassazione agevolata, e “8bis”, clausola di salvaguardia, che prevede, in caso di modifiche significative ai fattori che sono alla base del calcolo del Premio o qualora i dati si discostassero a tal punto da pregiudicare l’erogazione del Premio stesso, una tempestiva informazione da parte dell’Azienda alle OO.SS. Nazionali e Territoriali, per valutare in un apposito incontro gli interventi da adottare”.
Il Gruppo Monier, leader nella produzione di tegole in cemento e in cotto per coperture, pezzi speciali, sistemi integrati per il fotovoltaico, conta 450 addetti negli stabilimenti italiani (a Chienes, Borgonato, Castelletto di Branduzzo, Castelnovetto, Benevento, Salandra, Montalto Uffugo e Caltanissetta, oltre a centri di distribuzione a Portogruaro, Lonato, Rondissone, Brescello, Bertinoro e Fiano Romano).