Grandi opere Roma e Lazio. Pressing della Filca su Storace

Grandi opere Roma e Lazio. Pressing della Filca su Storace

Roma
Dopo il Giubileo i cantieri si sono fermati, nonostante le promesse dei politici
Tre anni fa veniva approvata la legge obiettivo che affida alla Regione la realizzazione delle grandi opere e la programmazione, la pianificazione, il coordinamento degli interventi sulla “rete viaria regionale” e i conseguenti adeguamenti. Nella legge obiettivo si prevedevano i finanziamenti per 6,58 miliardi di euro che dovevano servire per la realizzazione di 14 grandi opere tra cui gli Hub Interportuali di Civitavecchia, Tivoli e Fiumicino. Lo stesso Presidente della regione Lazio aveva annunciato a Viterbo il completamento della Cassia con adeguamento da Monterosi a Viterbo. E invece? Niente. Delle 14 opere previste solo due sono in fase di completamento. Si tratta della quarta corsia del Grande raccordo anulare di Roma e l’ampliamento della strada statale 156. insomma, come nelle altre regioni d’Italia anche nel Lazio le opere stentano a decollare. Così, dopo un momento di forte sviluppo con le opere del Giubileo, il sistema delle opere pubbliche nel Lazio rallenta il suo corso. Anzi è tutto fermo. Una situazione complicata che ci fa capire, afferma il segretario generale della Filca di Roma e Lazio, Paolo Cuccello “come sia difficile anche da noi arrivare e realizzare le grandi opere, nonostante la legge obiettivo e nonostante l’intesa firmata da Regione Lazio e Governo il 20 marzo 2002”. Insomma, il fischio d’inizio è ancora lontano. Eppure, per 11 di queste opere i lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2003. Perché tutto questo ritardo? “Molto dipende dalla mancanza di risorse del bilancio statale, continua Cuccello. Per altre opere Regione Lazio e Comune di Roma potevano fare prima, come per la linea C del metrò di Roma (218 milioni di euro di investimento). Una gara d’appalto annunciata a gennaio 2004 e che se tutto andrà bene, arriverà a fine anno. Bloccata anche la trasformazione della Roma-Formia (tirrenica meridionale) in autostrada. Attualmente, è in corso l’approvazione del progetto e l’affidamento in concessione, che comprenderebbe anche la bretella di collegamento Cisterna-Valmontone. Per l’inizio dei l avori della linea B1 della metropolitana di Roma (376 mln di euro) e il porto di Civitavecchia (103 mln di euro) occorre utilizzare ancora il condizionale. Si tratta di opere che sulla carta sarebbero dovute iniziare nel 2003. “E in ogni caso” dice Cuccello “anche se venissero approvate entro il 2004 sconterebbero più di un anno di ritardo”. Attesa anche per l’aeroporto di Fiumicino, il prolungamento della Salaria (300 milioni di euro) e per la Latina-Sora-Isernia. “Come Filca Cisl del Lazio” afferma Cuccello in una nota “riteniamo auspicabile l’avvio delle opere cantierabili al più presto, per dare una risposta occupazionale al settore edile”. La nota della Filca è anche un avvertimento a Storace e alla sua giunta. I tempi delle promesse sono finiti. Bisogna avviare i lavori.

Giuseppe Bascietto

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