Oltre 800mila suicidi all’anno! Nel mondo ogni 40 secondi si verifica un suicidio e ogni tre secondi si registra un tentativo di suicidio. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2020 si arriverà ad oltre un milione e mezzo di morti per suicidio. In Italia 4mila persone si sono tolte la vita nel 2012, in particolare uomini tra i 24 ed i 65 anni. Sono dati terribili quelli diffusi in occasione della Giornata mondiale sulla prevenzione al suicidio, che si celebra oggi, 10 settembre. Nella nostra nazione il fenomeno ha registrato una preoccupante impennata a partire dal 2006, in concomitanza con la crisi economica. A togliersi la vita non solo gli imprenditori ma anche i lavoratori dipendenti e i pensionati, perché la crisi ha colpito (sta colpendo) davvero tutti.
Tra le iniziative avviate per arginare questo fenomeno c’è anche l’associazione “Speranzaallavoro”, costituita dalla Filca-Cisl nazionale, dall’associazione dei consumatori Adiconsum e dai familiari dei suicidi per la crisi. “Nel 2012, di fronte ai numeri preoccupanti di questo dramma, abbiamo deciso di impegnarci in prima linea per fornire supporto ed assistenza a professionisti, imprenditori e lavoratori in difficoltà”, ha dichiarato Salvatore Scelfo, vicepresidente di ‘Speranzaallavoro’ e segretario nazionale della Filca. “Obiettivo dell’associazione è individuare risposte efficaci e concrete allo scoramento ed alla solitudine delle tante persone che si rivolgono a noi. In particolare l’associazione è impegnata a segnalare situazioni di difficoltà e di disagio legate alla sfera lavorativa ed economica, ed intende rompere il silenzio e spezzare la solitudine di imprenditori e lavoratori offrendo loro assistenza legale ed amministrativa ma anche sostegno psicologico, realizzato grazie alla collaborazione con il Psiop, l’Istituto di psicoterapia. A questo proposito – spiega Scelfo – è attivo il numero verde 800507717, al quale rispondono psicologi ed esperti della materia, offrendo così una rete capillare di sostegno e intervento altamente professionalizzato per i lavoratori, gli imprenditori e i loro familiari”.
“Speranzaallavoro” è presieduta da Laura Tamiozzo, figlia di un imprenditore veneto suicida per la crisi. Al numero verde si sono rivolte circa 600 telefonate da tutte le regioni d’Italia; considerando anche le altre tipologie di contatto, si superano i mille contatti. Si sono rivolti al servizio di ascolto persone che hanno perso il lavoro, imprenditori che hanno dovuto chiudere la propria azienda, famiglie preoccupate per un loro caro. In particolare gli psicologi del Psiop hanno riscontrato problemi riguardanti l’alloggio, la burocrazia, l’assenza di strutture d’aiuto; le persone hanno anche espresso stati emotivi di paura, vergogna, isolamento. Oltre a questo ci sono state molte persone che hanno accettato di essere supportate dalla figura dello psicologo. Alcuni sono sembrati in situazione critica, e l’intervento di Speranza al lavoro ha rappresentato un importantissimo aiuto per queste persone.
Dell’associazione si sono occupati i maggiori quotidiani e periodici italiani, i tg e le più popolari trasmissioni televisive. La notizia ha subito varcato i confini nazionali: tra gli altri si sono occupati della vicenda anche il New York Times e Al Jazeera International.
