Stamattina, in occasione della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro istituita dall’ILO, i sindacati delle costruzioni Feneal Filca Fillea hanno scelto di deporre, per il secondo anno consecutivo, una corona di fiori sul monumento dedicato agli operai che persero la vita durante lo scavo del traforo di San Gottardo, presso la sede Inail, alla presenza del Presidente Bettoni.
“Per noi – dichiarano le segreterie nazionali – questa giornata rappresenta un appuntamento fisso molto importante per commemorare le vittime sul lavoro e ricordare quanto ancora c’è da fare sul fronte della sicurezza, perché si ponga fine alla strage quotidiana e si investa in maniera concreta nella cultura e nella prevenzione.” In questa giornata i sindacati delle costruzioni tornano a chiedere di accelerare su una serie di provvedimenti che ritengono decisivi per qualificare il settore e porre un freno allo sfruttamento e alle situazioni di irregolarità che finiscono per favorire le condizioni in cui più frequentemente avvengono gli incidenti.
“Nessun incidente avviene per caso – sottolineano – ma troppo spesso sicurezza, prevenzione e formazione sono considerati costi su cui risparmiare, come si evince anche dall’analisi dei dati della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia istituita nel maggio 2021. Bisogna ribaltare completamente questa visione, e comprendere i benefici che derivano dall’applicazione delle regole e delle normative in materia, innanzitutto per azzerare le morti, gli infortuni e le malattie perché la vita delle persone e la loro dignità lavorativa devono essere al primo posto nell’agenda politica di ogni paese civile.”
Per Feneal Filca Fillea delle prime risposte importanti sono state date “a partire da una serie di provvedimenti a cui abbiamo contribuito in maniera decisiva (durc di congruità, applicazione dei contratti di settore nei cantieri dei bonus, riduzione degli anni di contribuzione per accesso all’ape sociale, decreto 146/2021 contenente modifiche al Testo Unico Sicurezza) ma va data immediata applicazione alla Patente a Punti, nostra prioritaria e urgente richiesta per la definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, strumento che penalizza le imprese che violano le norme sulla salute e sicurezza e premia quelle serie e virtuose”. Dai sindacati inoltre la richiesta di investimenti su formazione e informazione, l’utilizzo della tecnologia per la prevenzione degli infortuni e l’introduzione dell’aggravante per “infortunio mortale sul posto di lavoro”, sulla falsariga dell’aggravante di omicidio stradale. “Occorre fare di più per assicurare che la crescita del settore promossa dai bonus edilizi e dai lavori del PNRR vada di pari passo con lo sviluppo di occupazione di qualità, garantendo, ad esempio, l’applicazione del CCNL edile a tutti i lavoratori in cantiere, con tutte le specifiche tutele del nostro contratto in materia di formazione e sicurezza ed ulteriori investimenti e norme per la totale sensorizzazione dei macchinari in cantiere e per il fermo automatico.”