Sciopero per l’intera giornata e corteo, oggi a Genova, dei lavoratori edili delle ditte d’appalto che operano per Iride. Chiedono garanzie per l’occupazione e trasparenza negli appalti. I manifestanti, un centinaio circa, sono partiti intorno alle 9 da via San Giacomo e Filippo. Dopo aver percorso Via Roma e Piazza Fontane Marose hanno ricevuto la convocazione per un incontro al Matitone con l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche per il lavoro Mario Margini.
«Nonostante gli incontri sindacali effettuati con le controparti, con Iride e il Comune di Genova, e malgrado l’impegno del Comune a salvaguardia dell’occupazione – spiega Salvatore Teresi della Filca Cisl – le ditte di appalto continuano a perpetrare comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori. Licenziamenti collettivi sono ventilati per l’inizio di aprile». «Noi chiediamo garanzie immediate – prosegue il sindacalista – e sollecitiamo una trattativa per un accordo di comparto che riguardi tutti gli appalti di Iride, non solo il gas. Oggi sono ventilati un’ottantina di licenziamenti ma in futuro potrebbero diventare 300».
«Nonostante gli incontri sindacali effettuati con le controparti, con Iride e il Comune di Genova, e malgrado l’impegno del Comune a salvaguardia dell’occupazione – spiega Salvatore Teresi della Filca Cisl – le ditte di appalto continuano a perpetrare comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori. Licenziamenti collettivi sono ventilati per l’inizio di aprile». «Noi chiediamo garanzie immediate – prosegue il sindacalista – e sollecitiamo una trattativa per un accordo di comparto che riguardi tutti gli appalti di Iride, non solo il gas. Oggi sono ventilati un’ottantina di licenziamenti ma in futuro potrebbero diventare 300».