Un comitato di lavoro con l’obiettivo di accelerare tutte le procedure necessarie per il completamento dell’arteria di collegamento Gela-Siracusa. Un primo passo per sensibilizzare l’opinione pubblica ed in particolare le istituzioni e la politica a tutti i livelli su una delle più grandi infrastrutture incompiute d’Italia. Prevede questo il protocollo d’intesa sottoscritto sabato scorso dal segretario generale della Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Francesco Iudici, dal segretario generale della Fillea Cgil di Caltanissetta, Francesco Cosca, dal segretario provinciale della Feneal Uil, Diego Strazzante e dai sindaci dei comuni di Gela (Angelo Fasulo), Butera (Luigi Casisi), Niscemi (Francesco La Rosa), Acate (Francesco Raffo) e l’assessore Maria Fiore della Giunta Municipale di Vittoria.
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Obiettivi del comitato di Lavoro saranno quelli di accelerare la progettazione dell’opera, verificare lo stato di avanzamento delle procedure, individuare eventuali criticità e verificare lo stato di attuazione dell’accordo. Il protocollo è stato siglato nel corso della mobilitazione dei lavoratori edili denominata Ri-colleghiamoci che si è svolta davanti al tratto finale dell’Autostrada Siracusa – Gela. A promuovere la manifestazione che ha visto la presenza di oltre quattrocento lavoratori del settore delle costruzioni, sono state le tre organizzazioni sindacali, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, con l’obiettivo di rimarcare che occorre ripartire dall’edilizia per rimettere in moto l’intera economia locale, provinciale e regionale. “Se tutti parliamo di sviluppo e poi alla fine nessuno lavora per lo stesso e al primo punto dello sviluppo ci devono essere le infrastrutture – ha detto il Segretario Generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera – non è possibile che per completare un lotto di autostrada, in Sicilia, ci vogliono oltre 40 anni”. “La mobilitazione che abbiamo organizzato a Gela – ha concluso Santino Barbera – è la prima di una lunga serie di iniziative territoriali che verranno messe in campo in Sicilia per manifestare il dramma occupazionale senza precedenti nell’edilizia e per chiedere al governo regionale lo sblocco dei fondi per le grandi infrastrutture rimaste incompiute”. All’iniziativa hanno aderito i rappresentanti di Confindustria Centro Sicilia, dell’Ance di Caltanissetta, della Confcommercio di Gela e del Comitato per lo sviluppo dell’area gelese.