Tre sindacalisti sono stati minacciati e aggrediti verbalmente nel Varesotto dal figlio del titolare di un’azienda in cui si stava svolgendo un’assemblea con i lavoratori. È accaduto nella sala riunioni della Edil Company di Gallarate, un’azienda specializzata in edilizia civile. Secondo quanto riferito dagli aggrediti, i tre funzionari – Stefano Rizzi della Fillea Cgil, Antonio Massafra della Feneal Uil e Giovanni Frontera della Filca Cisl – stavano spiegando una procedura di messa in mobilità di cinque lavoratori dopo l’accordo sottoscritto con la Edil Company. Un uomo vicino alla porta della sala riunioni ha prima chiesto garbatamente di fare in fretta, poi ha di nuovo sollecitato i lavoratori ad andare via. Quando i sindacalisti hanno chiesto a quale titolo stesse parlando, sempre secondo la ricostruzione degli aggrediti, l’uomo si è letteralmente infuriato. Prima ha tentato di rovesciare il tavolo a cui erano seduti i funzionari, poi li ha minacciati brandendo un attaccapanni di metallo: “Da qui non esce nessuno – avrebbe detto – vi spacco la testa a tutti”. Lavoratori e sindacalisti, però, sono riusciti a scappare e ad avvertire la polizia, che ha verbalizzato l’accaduto. I sindacalisti stanno ora valutando quale azione intraprendere, mentre lo stesso aggressore si è qualificato come il figlio del titolare dell’azienda.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)
