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G8 A LA MADDALENA, LA META’ DEI CANTIERI NON ERA IN REGOLA

G8 A LA MADDALENA, LA META’ DEI CANTIERI NON ERA IN REGOLA

G8 A LA MADDALENA, LA META' DEI CANTIERI NON ERA IN REGOLA
G8 A LA MADDALENA, LA META’ DEI CANTIERI NON ERA IN REGOLA

“Si scopre ora, a quasi un anno dalla chiusura dei cantieri, che la metà era fuori norma? È sorprendente: dov’erano gli otto ispettori autorizzati dal ministero del Lavoro a monitorare i cantieri 24 ore al giorno?”. Se lo chiede con una punta polemica mista ad amarezza, il segretario regionale della Cisl sarda, Giovanni Matta, che ha partecipato a tutti i tavoli della trattativa con la Protezione civile per definire i lavori del G8 a La Maddalena prima della decisione del governo di trasferire il vertice a L’Aquila.
“Era il fiore all’occhiello di tutta l’operazione – spiega il dirigente sindacale – aver ottenuto la presenza in pianta di stabile di otto ispettori con il compito preciso di verificare la regolarità all’interno dei cantieri. Quando si parla di appalti così corposi, il rischio di fare cose fuorilegge è sempre in agguato: le imprese, grandi o piccole, tendono al risparmio per aumentare i profitti e spesso si cade nell’illegalità. Ora però c’è da sorprendersi parecchio per il fatto che solo adesso si è scoperto il marcio: cosa hanno fatto gli ispettori in quei mesi, perchè se, come appare evidente oggi, c’erano irregolarità sono state taciute?”.
Matta ricorda che il sindacato confederale – a cui per motivi di segretezza era stato impedito l’accesso ai cantieri – si era mosso autonomanente per segnalare questo genere di pericolo. «Lo abbiamo fatto al tavolo, e ci è stato escluso qualsiasi problema, lo abbiamo fatto con due lettere alla Struttura di missione, lo abbiamo fatto parlando personalmente con Bertolaso. Il sottosegretario – racconta Matta – ci ha sempre rassicurati. Diceva: ‘garantisco io, fidatevi. Voi continuate a segnalare, se emergono fatti nuovi mi attivo io’. Bene, visto questo ennesimo scandalo sui cantieri, mi viene da dire che abbiamo sbagliato a fidarci. L’onda lunga dell’inchiesta sui grandi appalti, getterà fango ancora per molto tempo”.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)

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