FRIULI VENEZIA GIULIA, BARCHETTA ALLA GUIDA DELLA FILCA-CISL

FRIULI VENEZIA GIULIA, BARCHETTA ALLA GUIDA DELLA FILCA-CISL

Barchetta e Pesenti
Gianni Barchetta e Domenico Pesenti

Cambio ai vertici della Filca Cisl del Friuli Venezia Giulia, con l’elezione a segretario generale della categoria che segue il legno e l’edilizia, di Gianni Barchetta. Dopo Viviano Cosolo, che lascia dopo oltre 35 anni di attività sindacale, sarà Barchetta, già al vertice della Filca udinese, a reggere il timone di due comparti profondamente in crisi anche in Friuli Venezia Giulia.
Nel settore del legno così come dell’edilizia, infatti, la sofferenza è forte. Basti pensare che – per quanto riguarda il legno – nel Distretto del Mobile di Pordenone, in due anni si sono persi 3mila posti di lavoro ed una trentina di aziende. Situazione altrettanto pesante nel Triangolo della sedia, che negli ultimi sette anni, ha visto volatilizzarsi almeno 6mila posti di lavoro, vale a dire un distretto dimezzato, senza contare il problema degli ammortizzatori sociali scaduti o in scadenza e del ritardi dei pagmenti, anche a sei mesi. Situazione pesantissima anche nelle costruzioni, con un saldo assolutamente negativo sia di addetti che di imprese. Dal 2008 si contano – dati della Cassa edile alla mano – quasi 5mila operai in meno e un calo di oltre 600 imprese.
“Ci troviamo ad operare in una situazione gravissima: siamo di fronte ad un cambiamento epocale, che deve vederci pronti a nuove sfide”– commenta il neo segretario della Filca , che nell’incarico sarà affiancato da Giorgio Lazzarini, Stefano Brunetta e Bruno Minutti. E se per il segretario generale della Cisl Fvg, Fania, presente all’elezione, la chiave è quella di ridare competitività al sistema Paese e alla regione, è il leader nazionale della Filca, Domenico Pesenti a spingere su alcuni elementi per il rilancio soprattutto dell’edilizia, volano numero uno di crescita. Così, dunque, gli incentivi fiscali per le costruzioni e ristrutturazioni, e che devono diventare strutturali; il sostegno all’occupazione regolare, anche attraverso un più stretto controllo sulla catena degli appalti; ampliamento degli incentivi antisismici per la messa in sicurezza delle città; lotta al falso lavoro autonomo e aliquote previdenziali uguali per tutte le forme di lavoro. Qusnto alla Filca è stato lanciato anche il progetto AmicoLavoro, una sorta di servizio collocamento, che sarà attivato anche in regione, per aiutare “a trovare con dignità nuovi posti di lavoro”.
(testo: Ufficio stampa Cisl Friuli Venezia Giulia)

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