Il 13 febbraio è stato siglato da Confindustria Cgil Cisl e Uil un documento d’intenti comune intitolato: “Una formazione per la crescita economica e l’occupazione giovanile”. Con la firma del documento d’intenti si individuano indirizzi comuni per sostenere l’innovazione nei campi dell’orientamento, dell’istruzione tecnica e professionale, della professione insegnante, dei poli tecnico professionali e degli ITS, dell’apprendistato e dei Fondi Interprofessionali.
Favorire la crescita delle competenze dei giovani, potenziare la capacità del sistema produttivo di impiegare giovani qualificati, ridurre il differenziale tra domanda ed offerta di lavoro, far crescere i giovani che fanno stage, apprendistato e dottorati nelle imprese sono ulteriori temi al centro dell’intesa tra le parti sociali. Ponendo un particolare accento sulle ricadute in termini di occupabilità giovanile oltre che sulle politiche di apprendimento durante tutto l’arco della vita, Confindustria – CGIL, CISL e UIL ritengono strategico lo sviluppo sul territorio di reti tra scuola, università e impresa per il miglioramento della ricerca industriale e delle competenze spendibili sul mercato del lavoro.
La Cisl è in prima fila nel promuovere un rinnovato protagonismo delle parti sociali su tutte le materie di loro competenza e ritiene il testo un contributo significativo volto a migliorare il nostro sistema di istruzione e formazione e a collegarlo pienamente al mercato del lavoro.
