Una distesa di caschi gialli davanti alla Prefettura di Foggia: hanno manifestato così le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali. Un modo per chiedere il rilancio dell’edilizia, in profonda difficoltà in Capitanata per la gravissima crisi che non ha risparmiato il territorio foggiano.
“In cinque anni – spiega Urbano Falcone, segretario generale della Filca-Cisl di Foggia – gli investimenti in edilizia sono crollati del 40%, le ore lavorate denunciate in Casa edile sono passate da 9,6 milioni del 2008 a poco più di 6 mlioni nel 2012, con previsioni drammatiche anche per il 2013. I lavoratori attivi sono scesi dai 12mila del 2008 ai 9mila del 2012, con ripercussioni sociali inimmaginabili. Dimezzati anche i cantieri aperti, ridotti a 2.700 nel primo semestre del 2013″.
Questi dati e le priorità per il rilancio delle costruzioni sono state al centro di un incontro tra sindacati, imprenditori e il prefetto di Foggia.
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