A Foggia è stato firmato un importante protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno del lavoro nero e irregolare nei cantieri della provincia. A sottoscriverlo la Asl, l’Ispettorato del Lavoro, la Cassa Edile, il Formedil CPT (anche il vicepresidente Urbano Falcone, segretario generale della Filca foggiana). Il protocollo, elaborato con l’Ance e con i sindacati edili, prevede l’istituzione di una piattaforma informatica per agevolare le attività di contrasto, vigilanza e tutela della salute e sicurezza nei cantieri, attraverso la raccolta, in una banca dati, di tutte le notifiche preliminari di apertura di cantieri edili. Il Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro, infatti, prevede per i lavori edili l’obbligo dell’invio, da parte del committente o del responsabile, di una “notifica preliminare” e dei relativi aggiornamenti agli organi di vigilanza competenti. Tali notifiche, circa 1.500 all’anno, vengono attualmente trasmesse allo Spesal e all’Ispettorato del Lavoro in formato cartaceo. L’attivazione e l’utilizzo della piattaforma informatica, senza alcun costo a carico della Asl, permetterà di avviare un’attività di monitoraggio costante dei cantieri di Capitanata, agevolerà il raccordo tra gli enti anche in virtù di eventuali adeguamenti e cambiamenti normativi futuri e faciliterà gli utenti grazie alla possibilità di presentare le notifiche online, con vantaggi per tutti. La piattaforma, consentirà, inoltre, di mappare e caratterizzare il rischio infortunistico dei cantieri edili in provincia di Foggia permettendo l’analisi delle tipologie di infortuni più diffuse, in modo da progettare percorsi di prevenzione mirati.