FISCO, CRESCITA, SUD: IL 21 MAGGIO INIZIATIVA DI CISL E UIL

FISCO, CRESCITA, SUD: IL 21 MAGGIO INIZIATIVA DI CISL E UIL

La riforma fiscale è “l’unica terapia” per far aumentare i consumi. Lo ha ribadito il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a “Labor Tv” aggiungendo che questo “è un punto importantissimo di giustizia”. “Il ministro dell’Economia – ha aggiunto – deve misurarsi su questo. Se ha coraggio, deve averlo su questo. A quel punto avrà l’appoggio della Cisl fino in fondo. La riforma fiscale è la prima battaglia”.

Anche perchè il prossimo 21 maggio Cisl e Uil si mobiliteranno su fisco, crescita e Sud riunendo a Roma migliaia di delegati.  Il leader Cisl non ha escluso ulteriori iniziative di mobilitazione “per sollecitare il governo nazionale a realizzare una riforma strutturale del sistema fiscale. Mobilitazioni – ha spiegato – che non avranno la forma di sciopero generale. “Protesteremo di sabato per mettere in campo le questioni senza aggravare ne’ il bilancio delle imprese ne’ quello delle famiglie. E’ su questo che stiamo discutendo ed è su questo che vogliamo incontrare anche le altre realtà. Siamo molto soddisfatti – ha poi aggiunto ricordando la battaglia che Cisl e Uil stanno da tempo portando avanti per un fisco più equo – che siano stati inserite nel Def del governo le nostre richieste per far pagare meno tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati”.

Bonanni ha poi criticato il Governo per non aver mantenuto la promessa di restituire parte delle accise sui carburanti qualora il prezzo del petrolio al barile fosse arrivato a oltre 70 euro: “Il barile del petrolio si è quasi triplicato in pochi mesi e il governo si prende la sua parte di tasse venendo meno alla promessa fatta un anno fa sostenendo che se il barile fosse arrivato a oltre 70 euro avrebbe restituito parte delle accise. “Noi non siamo d’accordo su questa dimenticanza” ha aggiunto ricordando l’iniziativa di legge parlamentare che si pone il problema di far restituire i soldi. “Raccoglieremo 500 mila firme per presentare un disegno di legge che preveda la restituzione ai cittadini dei soldi spesi per gli aumenti irregolari dei carburanti decisi dal cartello dei petrolieri che gestisce tutta la filiera economica del settore dalla produzione alla distribuzione”. L’aumento del prezzo del barile, triplicato in pochi mesi – ha aggiunto – ha portato alla crescita dell’inflazione come confermato dagli ultimi dati Istat’.

In tema di occupazione giovanile e prospettive per i giovani il segretario generale della Cisl ha tenuto a ricordare l’iniziativa di sensibilizzazione sull’occupazione giovanile organizzata per il 10 maggio prossimo: “In tutte le Diocesi italiane – ha spiegato Bonanni – Cisl,Acli, Movimento cristiano lavoratori e tutte le associazioni cattoliche daranno vita ad un momento di preghiera in tutte le cattedrali d’Italia per ricordare i doveri che abbiamo nei confronti dei giovani e cosa ci vuole per assolvere a questi doveri. Tutto questo con lo sfondo dell’eredità grandissima lasciataci da una grande persona come Papa Wojtyla che è stato il Papa del lavoro e il Papa dei giovani. La risposta che dobbiamo ai ragazzi, soprattutto quelli siciliani, che cercano un lavoro è quella di offrire un’economia solida attrezzando il territorio affinchè possa attirare investimenti”. Governo centrale e governi regionali – ha concluso Bonanni – facciano il loro dovere, invece molto spesso non lo fanno, affaccendati in altre cose.

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