FIRENZE, VERTENZA NODAVIA-TAV: SCONGIURATI 43 LICENZIAMENTI

FIRENZE, VERTENZA NODAVIA-TAV: SCONGIURATI 43 LICENZIAMENTI

E’ stato sottoscritto il verbale di accordo di cassa integrazione straordinaria per crisi relativamente alla vertenza del Consorzio Nodavia per il cantiere della Tav Firenze. “L’azienda si è resa disponibile, dopo una serie di verifiche, a percorrere la strada degli ammortizzatori sociali come avevamo chiesto”, dichiara Stefano Tesi della Filca Cisl Firenze, che esprime grande soddisfazione per l’esito positivo della vertenza.
I 43 dipendenti impegnati nella realizzazione delle opere per il passante ferroviario e la nuova stazione AV non saranno licenziati come previsto in base alla procedura di mobilità aperta il 15 febbraio scorso. “Si tratta di un importante risultato –  dichiara Simona Riccio della Ust Cisl Firenze Prato – raggiunto grazie al confronto serrato con le istituzioni Provincia, Regione e Ministero del Lavoro e al nostro impegno per evitare la procedura di mobilità su uno dei cantieri strategici per la nostra città. Siamo riusciti così ad ottenere quelle tutele di ammortizzatori sociali senza le quali la complicata vicenda che riguarda l’opera avrebbe rischiato di scaricarsi sulle spalle dei lavoratori”.
Il cantiere della Tav e la stazione Foster rappresentano una delle opere infrastrutturali che oltre davvero a cambiare il volto della nostra città in termini di trasporto, consentiranno uno sviluppo occupazionale che potrà dare respiro al settore dell’edilizia ma anche di tutti i settori dell’indotto. Il settore delle costruzioni e delle infrastrutture è già da tempo gravato da una drammatica crisi alla quale si sarebbero aggiunte ulteriori perdite di posti di lavoro.
 

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