Hanno ripreso a lavorare i dipendenti Baldassini Tognozzi Pontello Spa dei Lotti 4/5/6 della Terza Corsia della A1, che erano in sciopero a causa del mancato pagamento dei salari. L’azienda ha infatti garantito il pagamento delle retribuzioni entro lunedì 24 gennaio per tutti i cantieri del ramo infrastrutture e cantieristica privata del territorio nazionale.
“I sindacati di categoria di Firenze e di Prato – spiega Ottavio De Luca, segertario generale della Filca Cisl fiorentina – hanno incontrato l’impresa per la trasformazione della cassa integrazione straordinaria in cassa in deroga dei dipendenti della sede e del settore cantieristica privata. E’ stato firmato un verbale d’accordo per 170 dipendenti (80 occupati negli uffici di sede e logistica, 90 presso il settore edilizia privata). L’accordo prevede la richiesta del trattamento cassa integrazione in deroga per un periodo di 11 mesi con possibilità di rotazione dei lavoratori sospesi. Ingiornata, invece, si terrà l’incontro richiesto dalle Segreterie nazionali di Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL al Presidente Bartolomei. Le organizzazioni sindacali e le RSU chiederanno chiarimenti in merito alla situazione generale dell’impresa e alla possibile cessione di ramo ad altri operatori del settore”.
Fondamentale sarà inoltre accertare lo stato dei pagamenti per il futuro e le prospettive di continuità occupazionale sia del settore appalti pubblici e privati, sia degli impiegati della sede per i quali rimangono a tutt’oggi non pagate le mensilità di dicembre 2010 e non vi sono scadenze certe per la retribuzione di gennaio.
