Una sinergia tra l’Inail e il Cpt per promuovere e coordinare uno o più progetti sulla sicurezza in edilizia, mediante l’istituzione di un “gruppo di lavoro multidisciplinare integrato”. È avvenuto a Firenze, con la sottoscrizione dell’accordo tra i vertici dell’Inail e quelli del Cpt, il Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro per l’attività edilizia ed affini, organismo costituito pariteticamente dall’Ance e dai sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil.
“Si tratta di un accordo molto importante”, dichiara soddisfatto Ottavio De Luca, vicepresidente del Cpt e segretario generale della Filca-Cisl fiorentina, “anche perché ha il pregio di esaltare la bilateralità, che costituisce un cavallo di battaglia storico della Cisl e della Filca”. Obiettivo comune dell’accordo è promuovere e sviluppare la cultura della prevenzione per ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali del settore edile nella provincia di Firenze. Un obiettivo che Inail e Cpt si prefiggono di raggiungere attraverso una continua e diffusa sensibilizzazione, il trasferimento delle conoscenze e la formazione indirizzata ai datori di lavori, ai preposti e ai lavoratori.
“In particolare – spiega De Luca – il testo prevede la condivisione di banche dati, l’elaborazione e la diffusione di informazioni, lo sviluppo di ricerche e di consulenza in materia di rischi e danni da lavoro e l’ottenimento di eventuali sgravi contributivi e di finanziamenti. Saranno organizzate campagne promozionali e di informazione sulla tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro e realizzate azioni comuni di formazione e di diffusione della cultura della sicurezza, tenuto conto delle specifiche esigenze del nostro territorio”. Un occhio di riguardo sarà assicurato ai lavoratori stranieri, con lo sviluppo della cultura dell’integrazione e delle pari opportunità e la realizzazione di prodotti comunicativi e formativi, anche multilingue, ed il coinvolgimento delle Organizzazioni dei lavoratori. Non mancheranno progetti di formazione d’aula e presso i cantieri, progetti di studio e di ricerca e la realizzazione di prodotti cartacei e multimediali per la formazione.
“Il nostro – conclude il vicepresidente del Cpt di Firenze e numero uno della Filca fiorentina – è un impegno forte e concreto sul fronte del contrasto di ogni forma di lavoro irregolare e di violazione delle norme di sicurezza, attraverso lo scambio delle informazioni e il controllo incrociato dei dati, allo scopo di garantire il rispetto della legalità e sostenere la corretta concorrenza del mercato”.
