Paolo Romani è il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Cinque mesi dopo le dimissioni di Claudio Scajola, finisce dunque un’attesa che ha irritato tutti, con l’interim a Berlusconi e i continui rinvii che hanno irritato opposizione e parti sociali. Romani è salito al Quirinale con il premier per il giuramento davanti al presidente della Repubblica. Il lavoro del nuovo ministro si annuncia subito in salita. Nella sua stanza non mancano dossier che scottano. Per dirne una: 170 tavoli di crisi aziendali aperti, che coinvolgono circa 500mila lavoratori.