Simona Riccio è la nuova segretaria generale della Filca Toscana. E’ la prima donna a guidare in Toscana il sindacato dei lavoratori edili della Cisl.
Ad eleggerla è stato il consiglio generale della federazione riunito stamani a Firenze, alla presenza anche del segretario generale nazionale della Filca Franco Turri e dei segretari nazionali Stefano Macale e
Ottavi De Luca. Riccio succede a De Luca, che si è dimesso stamani proprio a seguito dell’elezione nella segreteria nazionale della Filca, il 9 giugno scorso. A far parte della segreteria toscana della Filca sono poi stati confermati Fabio Carruale, Serafino Marino e Enrico Menici, che erano stati eletti nell’aprile scorso dal Congresso regionale.
Simona Riccio, 46 anni, ha iniziato la sua attività sindacale nel 2006 nella Filca di Firenze e Prato, seguendo in particolare le grandi opere. Nel 2013 era entrata a far parte della segreteria territoriale della Cisl Firenze-Prato. Ora assume la guida di una delle più grandi categorie della Cisl in Toscana, che conta 16.853 iscritti nella nostra regione.
“Infrastrutture, appalti, sicurezza sul lavoro sono le tre priorità per il settore edile in Toscana”, afferma Riccio. “Nella nostra regione – aggiunge la neosegretaria Filca Toscana – manca una politica infrastrutturale a 360 gradi, ma le infrastrutture previste vanno fatte, fatte bene e nei tempi stabiliti. Un elemento importante per garantire sicurezza sulle grandi opere, ma anche per il rispetto dei tempi e il corretto sviluppo dei cantieri, è la contrattazione d’anticipo con le organizzazioni sindacali. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, così come non mancherà l’impegno della Filca sulla bilateralità, che è un elemento molto importante per i lavoratori di questo settore. Infine – ha aggiunto Riccio – la Filca dovrà dedicare grande attenzione alla formazione dei propri operatori, dirigenti e delegati, perché solo così possiamo essere un sindacato in grado di contrattare e partecipare con efficacia”.
Grande soddisfazione in via del Viminale: per il segretario generale della Filca, Franco Turri, “dalla Toscana inizia un lavoro significativo di rinnovamento nella Filca, iniziato dopo il Congresso. Un rinnovamento che interesserà altre strutture e che verrà accompagnato da un progetto di organizzazione e di politica dei quadri forte, con la formazione. Quella della Filca Toscana – ha aggiunto Turri – è una struttura giovane e motivata, che siamo certi farà un ottimo lavoro. L’elezione dei componenti di segreteria è la conferma della continuità dell’ottimo lavoro svolto in precedenza. Infine – conclude il segretario generale della Filca – siamo davvero contenti che ci sia un’altra donna ad aver ricoperto un ruolo così importante nella nostra organizzazione”.
(dal sito della Cisl Toscana)
Ad eleggerla è stato il consiglio generale della federazione riunito stamani a Firenze, alla presenza anche del segretario generale nazionale della Filca Franco Turri e dei segretari nazionali Stefano Macale e
Ottavi De Luca. Riccio succede a De Luca, che si è dimesso stamani proprio a seguito dell’elezione nella segreteria nazionale della Filca, il 9 giugno scorso. A far parte della segreteria toscana della Filca sono poi stati confermati Fabio Carruale, Serafino Marino e Enrico Menici, che erano stati eletti nell’aprile scorso dal Congresso regionale.
Simona Riccio, 46 anni, ha iniziato la sua attività sindacale nel 2006 nella Filca di Firenze e Prato, seguendo in particolare le grandi opere. Nel 2013 era entrata a far parte della segreteria territoriale della Cisl Firenze-Prato. Ora assume la guida di una delle più grandi categorie della Cisl in Toscana, che conta 16.853 iscritti nella nostra regione.
“Infrastrutture, appalti, sicurezza sul lavoro sono le tre priorità per il settore edile in Toscana”, afferma Riccio. “Nella nostra regione – aggiunge la neosegretaria Filca Toscana – manca una politica infrastrutturale a 360 gradi, ma le infrastrutture previste vanno fatte, fatte bene e nei tempi stabiliti. Un elemento importante per garantire sicurezza sulle grandi opere, ma anche per il rispetto dei tempi e il corretto sviluppo dei cantieri, è la contrattazione d’anticipo con le organizzazioni sindacali. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, così come non mancherà l’impegno della Filca sulla bilateralità, che è un elemento molto importante per i lavoratori di questo settore. Infine – ha aggiunto Riccio – la Filca dovrà dedicare grande attenzione alla formazione dei propri operatori, dirigenti e delegati, perché solo così possiamo essere un sindacato in grado di contrattare e partecipare con efficacia”.
Grande soddisfazione in via del Viminale: per il segretario generale della Filca, Franco Turri, “dalla Toscana inizia un lavoro significativo di rinnovamento nella Filca, iniziato dopo il Congresso. Un rinnovamento che interesserà altre strutture e che verrà accompagnato da un progetto di organizzazione e di politica dei quadri forte, con la formazione. Quella della Filca Toscana – ha aggiunto Turri – è una struttura giovane e motivata, che siamo certi farà un ottimo lavoro. L’elezione dei componenti di segreteria è la conferma della continuità dell’ottimo lavoro svolto in precedenza. Infine – conclude il segretario generale della Filca – siamo davvero contenti che ci sia un’altra donna ad aver ricoperto un ruolo così importante nella nostra organizzazione”.
(dal sito della Cisl Toscana)